TESTI E FOTOGRAFIE SONO DI PROPRIETA' DELL'AUTRICE. IL LORO USO E' CONCESSO SOLO PREVIA AUTORIZZAZIONE.IL MIO BLOG NON RITIRA E NON ASSEGNA PREMI.GRAZIE :)

Saturday 31 May 2008

La pasta 'ncaciata




Dopo alcune escursioni nell'esotico e' spuntato un desiderio atavico di pasta al forno e devo dirvi che,da brava sarda,mi sono leccata i baffetti.La scelta e' caduta
sulla mitica 'ncaciata,uno scrigno di melanzane ripieno di lussuria e peccato.L'accoppiamento pasta/melanzane fa pensare subito alla Sicilia,basti pensare alla famosa ''Norma'' catanese.La pasta 'ncaciata,pur essendo presente in tutta l'isola,e' legata in particolare a Messina e provincia.Come spesso accade nella cucina siciliana le sue origini sono probabilmente arabe.Difatti il nome 'ncaciata avrebbe la stessa etimologia della cassata,la parola araba qashatah (contenitore/ciotola circolare).
Premetto che esistono svariate versioni di questa ricetta.Questa e' leggermente meno ricca di altre, ma non cosi minimalista come quella che pubblico' Giorgio Locatelli
nell'Indipendent (niente uova e niente carne nel suo caso).
E' un piatto celebre:Camilleri lo menziona in diversi suoi libri,il poeta/cantante messinese Gianni Argurio ha messo la ricetta in versi ed il 30 marzo scorso a Termini Imerese e' stata dedicata una sagra a questo magnifico piatto.
Questo e' il metodo:
1:imburrate una tortiera a cerniera di 28 cm. e ''rivestitela'' con una mistura di pane grattuggiato e parmigiano
2:friggete o infornate (io le ho fatte al forno) delle fette di melanzane tagliate nel senso della lunghezza ed adagiatele nella tortiera ricoprendo tutto il fondo e i lati ed assicurandovi che un po' di melanzana fuoriesca dai bordi.Ricordatevi di lasciare da parte delle fette per poi poter ricoprire la parte superiore.
3:riempire la tortiera con 750 gr di sedani/penne cotti in abbondante acqua salata, lasciati abbastanza al dente e mischiati con 2 mestoloni di salsa di pomodoro,250 gr di mozzarella di bufala (si puo' usare primosale,caciocavallo,scamorza),4 salsiccie di qualita,cotte e tagliate a pezzettoni,4 uova sode tagliate,una bella manciata di parmigiano,sale,pepe e nel caso ve ne fossero rimaste,listarelle di melanzane.
4:ricoprire il tutto con fette di melanzane e dare una generosa spolverata di pane grattuggiato e parmigiano.Infornare a 180 gradi per 45 minuti circa.
Far raffreddare per 10 minuti (sara' piu' facile da tagliare,ed anche piu' gustosa)e
servire con extra salsa di pomodoro.
Buon appetito!
Questa ricetta partecipa alla bella iniziativa "Abbecedario culinario" della Trattoria Muvara,iniziativa al momento ospite di Fragoliva.

Thursday 29 May 2008

Bedtime reading:The Cheese Room by Patricia Michelson


La cucina e' fatta soprattutto di manualita',segreti tramandati attraverso generazioni,esperimenti ai fornelli,ricette di amici.
Ciononostante i libri rimangono strumenti preziosi e spesso ci regalano storie e curiosita' nascoste delle ricette che cuciniamo regolarmente o addirittura ci aprono porte che danno su cucine lontane,per noi esotiche ed inusuali.
Ho pensato fosse giusto,di tanto in tanto,segnalare libri di cucina a me cari,sono i miei compagni di nottate insonni!
Un libro per me speciale e' The Cheese Room di Patricia Michelson (Penguin Books 2001).E' un libro scritto con passione e mestiere e l'autrice e' un'eroina della scena gastronomica londinese.Nel 1991,nel mezzo di una recessione tra le piu' severe
mai sofferte nel Regno Unito,la Signora Michelson decise di cominciare un business
di importazione e rivendita di formaggi ''di classe''ad Highbury Park.A quei tempi abitavo ad un tiro di schioppo ed ammetto che pensai che il negozio avrebbe fatto bancarotta nel giro di un anno.Nel frattempo pero' diventai subito una cliente e non
ci volle molto a capire che il negozio di Mrs. Michelson era un posto decisamente speciale.Oggigiorno La Fromagerie e' considerato uno dei negozi di formaggio migliori in tutto il Regno Unito e' al negozio originale si e' unito quello nuovo di
Moxon St. a Marylebone.E' uno dei pochissimi negozi ad avere un vero 'affineur' che si prende cura dei formaggi.
The Cheese Room e' zeppo di ricette interessanti ed e' un piacere notare tante cosette italiane,per lo meno nello spirito (zuppa di fave e ceci con scamorza affumicata,torta di ricotta,zuppa di cipolle alla veneziana,un paragrafo su come fare lo squaquerone e il mascarpone a casa).Super intriganti poi,i brownies fatti con il formaggio caprino,le muffins col formaggio affumicato e il granoturco,il sorbetto di latte col timo.Ed infine resoconti dettagliati dei viaggi in Spagna,Irlanda ed Emilia Romagna fatti per trovare i formaggi migliori.L'amore ed il rispetto per i prodotti italiani cosi evidente nel libro si traducono in realta' nel negozio di Moxon Street:Pagnotte pugliesi di semola rimacinata,nocciole piemontesi,gianduiotti,canestrelli,clementine candite calabresi,olive taggiasche,speck,bresaola,mocetta,guanciale di cinta senese e quelle pesche favolose che io chiamo spaccarelle ma il cui vero nome e' saturnia.Tutto cio' tralasciando i formaggi......
La Fromagerie 30 Highbury Park N5 2AA o 2-6 Moxon St.W1U 4EW
A presto,Edith

Sunday 25 May 2008

grazie

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Un ringraziamento di cuore a http://quelfottutobianconiglio.blogspot.com/ di C'era una volta ma adesso non c'e' piu' per avermi assegnato un premio che proprio non mi merito.Lo passo subito a chi lo merita piu' di me
e nel farlo vi ricordo brevemente il regolamento:
1:Bisogna inserire il banner
2:Bisogna linkare il blog che vi ha dato il meme
3:Bisogna linkare altri 6 blog (la cifra e' flessibile) meritevoli del premio e
spiegare perche' si da il premio.Un blog puo' essere premiato piu' volte
4:Ogni vincitore potra' mettere il banner con la coppa a lato del suo blog.
Detto cio' vorrei subito passare la coppa a:
Dandoliva,blogger extraordinaire e top foodie.Seguo il suo blog da tanto e Danda e' colei che
mi ha ispirato ad aprire un angolino dove parlare di cucina.
Trattoria Muvara,la migliore trattoria online.Uncle Pigor e Aiuolik sono i miei supereroi preferiti
e a Villa Cobolda c'e' sempre gioia,allegria ed un pizzico di anarchia.In quelle cucine c'e' lo spirito
di John Belushi..
Fico,Uva e Babette,una perfetta famigliola di foodies.Il loro blog e' sempre molto interessante
e gli avatar sono the cutest thing!
La settimana gastronomica,perche' proprio non riesco a resistere a quel senso dell'umorismo e
a tutte quelle ricette col pane carasau!
Elena,perche' nella cucina di Ely c'e' sempre posto per tutti e per i preziosi consigli sul sambuco.
Grazie.
Pippi,perche' il suo polpo con patate e le sue linguine col ragu' di triglie mi fanno sempre sognare!
Un salutone a tutti,al prossimo post.....

Friday 23 May 2008

Honey cake


Ovvero la risposta anglosassone ai mitici pain d'epices francesi.Una torta semplice,ottima per colazione e altrettanto buona per il te' delle cinque.Per fare questa torta necessitano uno stampo da plumcake (26 cm x 11 e 1/2 cm) ed i seguenti ingredienti:
120 gr. di miele,appena riscaldato
337 gr. di farina
1 +1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
1 +1/2 cucchiaino di cannella
1 +1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
un pizzico di sale
120 gr. di zucchero
buccia grattuggiata di 1+1/2 limone
buccia grattuggiata di 1+1/2 arancia
170 gr. di burro
1 + 1/2 uova(grandi)
1 cucchiaio o 2 di latte.
(Spesso e volentieri metto anche una manciatina di semi di anice ''pestati'',ma non sono previsti nella ricetta originale)
-------------------------------
1:Setacciate insieme la farina,lo zenzero,la cannella,il bicarbonato ed il sale.Quindi aggiungete le
bucce d'arancia e limone e lo zucchero.
2:Ora aggiungete il burro,freddo e tagliato a cubetti,e fate un sable' sfregando con la punta delle
dita o,se siete di fretta, con la ''kappa'' del Kenwood/Kitchen Aid etc.Il risultato dovra'
ricordarvi la sabbia della vostra spiaggia preferita..
3:A questo punto aggiungete uova,il miele caldo ed il latte.Versate il tutto nello stampo che
avrete precedentemente ''foderato'' con carta da forno ed infornate a 170 gradi per circa 40
minuti.
4:Fate raffreddare un po' e procedete con l'icing.Mischiate 175 gr. di zucchero a velo con un
cucchiaio di succo di limone ed un cucchiaio di miele.Versate generosamente sulla torta.
Se gradito,decorate con un poco di buccia di limone grattuggiata o con hundreds and thousands
(traggera).
Buon Appetito!

Fulvar,ola watana ana batatya chi bhaji



Il nome di questa ricetta e' ,ehm,quite a mouthful.Un caro amico era solito dire che,se digitando su Google il nome di una pietanza non si avesse nessun riscontro,allora si aveva tra le mani una
''chicca'' o una ricetta immaginaria.Mi piace pensare che questa sia una ricetta immaginaria,come il ''Cane alla Betty''(ho italianizzato un po' il nome) che suscito' ondate di orrore qualche anno fa a
Londra(e anche qualche risata perversa,chi conosce la ricetta sapra' di cosa parlo).Ma bando alle
divagazioni e torniamo alla nostra ricettina.Per fare questo stufatino serviranno:
1/2 cucchiaino di asafoetida
1 cucchiaino di semi di senape neri
10-12 foglioline di curry
2 peperoncini verdi
foglie di coriandolo
1 pizzico di zucchero + sale quanto basta
75 ml. d'acqua
350 gr. di cavolfiore
230 gr. di patate
125 gr di piselli surgelati
60-70 gr di olio di semi
40 gr di noce di cocco(fresca)grattuggiata
-------------------------------------------
1:fate riscaldare l'olio aggiungete l'asafoetida.Fate soffriggere per qualche secondo,quindi aggiungete i semi di senape nera e continuate la cottura per qualche secondo fino a quando i semini cominceranno a scoppiettare.A questo punto mettete le foglioline di curry e mischiate
velocemente.E' vitale che questi passaggi iniziali vengano eseguiti celermente,la delicatezza
di questo piatto (ed in genere di tantissime specialita' indiane) dipende proprio dall'ordine e dalla cura con cui si soffriggono le spezie.
2:Aggiungete i peperoncini verdi tritati,l'asafoetida,le patate tagliate a cubetti,i piselli ed il cavolfiore a pezzetti.Soffriggere per 2 minuti.
3:Aggiungere il sale,lo zucchero e l'acqua.Appena l'acqua comincera' a bollire coprite il tutto con un coperchio e cucinate fino a quando le patate saranno tenere (15 minuti circa).
4:Spegnete il fornello,cospargete la pietanza con la noce di cocco grattuggiata e le foglie di coriandolo tritate.Rigirare con un cucchiaio di legno e...voila'
P.S. Sto pensando ad una connessione Indo-Sarda qui.L'asafoetida e' una spezia dall'odorino un po' nauseabondo (i francesi la chiamano merde du diable) ed e' tipica della cucina indiana. Si
ricava da un tipo di ferula,una pianta delle Ombrellifere.Non so se la specie in questione cresca in
Sardegna,pero la ferula cresce in abbondanza nell'isola.E se si potesse produrre in terra sarda?
Abbiamo gia' La Saporita,perche' no La Pudescia?
A toute l'heure,
Edith

Friday 16 May 2008

Eton Mess


Esito un poco nel postare questa ricetta poiche' e' incredibilmente simile alle meringhe con nocciole,panna e lamponi postate recentemente.Ma e' difficile ignorare un dessert con un nome
cosi' delizioso(traducibile con ''il casino di Eton'',anche se cio' e' un po' dibattuto).
Inoltre e' un caposaldo della pasticceria ''posh'' britannica,ed infine (ragione non trascurabile)
questo post mi da l' occasione di esternare la mia frustrazione riguardo a cio' che oggigiorno ci viene venduto come fragole.Eton Mess e' un dolce la cui origine e' legata all'omonima cittadina universitaria e veniva tradizionalmente servito l'ultimo mercoledi di maggio.La leggenda dice che un cane decise di ''sedersi'' sopra un cestino di meringhe preparate per un picnic e cosi nacque questo dolce.In realta' molti gourmands sono inclini a credere che i ''posh toffs'' di Eton si facessero mandare le meringhe dalle famiglie.Le meringhe erano solite arrivare ridotte a pezzi
e quindi l'ingegno universitario creo' l'Eton Mess.E' un dessert semplice,con pochissimi ingredienti.In questo caso la qualita' degli ingredienti e' molto importante per cui due paroline riguardo alle fragole sono di rigore.
Non illudiamoci che cio' che ci passa il supermercato e spesso anche il mercatino siano fragole.
Qualche mente malvagia ha deciso,tempo fa,di propinarci questi strani cloni dal sapore vago e
distante.Una cara amica ed io le chiamiamo ''le polistirole'',e le evitiamo come la peste.
Per chi riesce a trovarle (e a pagarle),gariguette,plougastel,mara de bois e la nostra Ortona
sono le varieta' piu' adatte.Se,in casi disperati,si dovessero usare le polistirole,fatele macerare per un oretta con un po' di zucchero e limone.Saranno piu' sopportabili.
Ingredienti:
meringhe
fragole
panna
----------------
1:Per le meringhe,pesate gli albumi e poi pesate una quantita' doppia (rispetto agli albumi) di
zucchero.Procedete come indicato nella ricetta per le meringhe alla nocciola.
2:Mondate e dimezzate le fragole.Montate la panna,lasciandola molto morbida.Rompete le
meringhe,a pezzi non troppo piccoli.
3:Preparate un coulis frullando delle fragole con un cucchiaino di zucchero a velo.
4:Amalgamate gli ingredienti molto gentilmente e versate nei bicchieri,magari decorando con
delle fragole che avrete tenuto da parte.
Il coulis non e' previsto nella ricetta originale,pero' ve lo consiglio.
Si tratta di una ricetta dove le quantita' non sono importanti,fate tranquillamente a occhio e a
gusto.Per pura curiosita' per ogni bicchierozzo ho usato 25 gr di meringa,8 fragole,80 gr di
panna e 2 cucchiai di coulis.
Per concludere:lavare le fragole e' un tabu',se proprio dovete,usate un buon bicchiere di Chablis
A toute l'heure......

Saturday 10 May 2008

Ekoori



Innanzitutto vorrei chiedere perdono per le foto,qualcosa mi dice che non saro' mai
Cecil Beaton.Ekoori non e' altro che un semplice piatto di uova strapazzate e speziate.
E' una specialita' tipica dei Parsee,anche noti come ''the indian Jews'',per via della loro sfortunata storia e del loro esodo dalla terra madre.In questa ricetta ho usato peperoncino rosso secco,ma
in realta' la ricetta tradizionale viene fatta col peperoncino verde fresco,spero i puristi chiudano un occhio.
Ingredienti:
45 gr. di burro o ghee
80 gr di cipolla,tagliata a listarelle sottili
10 gr di zenzero fresco,tritato finemente
1/2 cucchiaino di peperoncino rosso secco
1/2 cucchiaino scarso di curcuma
un pizzico di semi di comino
4 uova
sale
Per finire il piatto:
pomodorini
foglie di coriandolo
----------------------
1:cuocere la cipolla nel burro a fiamma bassa fino a quando la cipolla non cominciera' a
caramellarsi.Quindi aggiungere un pizzico di sale e lo zenzero e cuntinuare a soffriggere per 3
minuti circa.
2:aggiungere il peperoncino,il curcuma ed i semi di comino e continuare la cottura per un altro
minutino.
3:sbattere le uova in una ciotola con un generoso pizzico di sale e versare sulla miscela
cipolla/spezie.Rimescolare con un cucchiaio di legno fino a quando le uova non avranno
acquisito la densita' da voi preferita.
4:versare in un piatto,ricoprire con pomodorini precedentemente tagliati e conditi e foglie
di coriandolo.
Se servito con un pezzettone di naan,o in mancanza di naan,toast, queste quantita' sono
sufficienti per due persone.Buon Appetito!

Wednesday 7 May 2008

torta della famiglia


Questa e' una torta che mi ha sempre salvato in situazioni dove il tempo regnava tiranno.
In 5 minuti e' pronta da mettere in forno!
Ingredienti:
175 gr di farina autolievitante
1 cucchiaino di lievito per dolci
50 gr di polenta
225 gr di zucchero
225 ml di olio d'oliva (io uso extra vergine)
4 uova
il succo e la buccia grattuggiata di un arancio e di un limone
(per chi puo' procurarsele due arance di Siviglia vanno ancora meglio)
-------------------------------------------
1:Foderate uno stampo da plumcake (26 cm x 11 1/2 cm) con carta da forno.
Fate riscaldare il forno a 170 gradi.
2:Sbattete le uova con una forchetta ed aggiungete tutti gli altri ingredienti,amalgamando
brevemente.Versate nello stampo e infornate fino a quando uno stecchino infilzato nella torta
non risultera' asciutto.
Buon Appetito!

Saturday 3 May 2008

Arooq


Queste semplici crocchette di pollo sono di origine irachena.Pero' per via dell'emigrazione di
vari clan familiari,si sono evolute in un piatto dalle caratteristiche decisamente indiane.
Ingredienti:
450 gr di carne di pollo macinata
1/2 cucchiaino di curcuma
5 o 6 cipollotti,tagliati a rondelle
(la ricetta originale ne prevedeva solo 3)
1 cucchiaino di peperoncino secco
4 o 5 gr di sale marino
2 uova
20-25 gr di farina
-------------------
1:Mischiate tutti gli ingredienti insieme,assicurandovi che il tutto sia ben amalgamato.
2:Riscaldate dell'olio di semi in una padella.L'olio dovra' avere una profondita' di circa 5cm.
3:Una volta che l'olio sara' ben caldo,versateci le crocchette,che otterrete facilmente formandole
con due cucchiai.
4:Friggete fino a doratura,asciugate su carta assorbente e spruzzate generosamente con succo di
limone prima di servire.
Buon appetito