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Thursday 25 February 2010

MULLED WINE CAKE

 

 

 
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Questa e' una torta dal sapore cosi natalizio che quasi mi vergogno di non averla postata prima.
Il mulled wine e' la classica bevanda calda invernale bevuta in tutta l'Inghilterra ed e' in effetti,il vin brule'.
Non sono una grande fan del mulled wine/vin brule',ma devo dire che,in versione torta,con aggiunta di fichi secchi e miele,e' una meraviglia.
Inoltre e' una torta fatta con una tecnica particolare,comune ad altre torte britanniche ed e' un' ottima maniera di utilizzare un vino che magari e' aperto da qualche giorno...
INGREDIENTI:
250 ml. di vino rosso
200 gr. di fichi secchi,tagliati a piccoli pezzetti
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di zenzero
1/2 cucchiaino di chiodi di garofano (in polvere)
75 gr. di burro a cubetti
45 gr di zucchero grezzo
150 gr di miele + un po' extra da versare sopra la torta
1 uovo
200 gr di farina
1 cucchiaino di lievito chimico
3/4 di cucchiaino di bicarbonato di sodio
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1:Portare ad ebollizione il vino con i fichi e le spezie.
2:Rimuovere la pentola dal fornello ed aggiungere burro,miele e zucchero.
Lasciar riposare per 10 minuti.
3:Quindi aggiungere l'uovo e la farina con il lievito chimico ed il bicarbonato.
Amalgamare il tutto senza mischiare eccessivamente.
4:Versare in uno stampo da plum cake precedentemente foderato con della carta da
forno ed infornare a 170 gradi circa.La torta sara' pronta in 30-40 minuti.
5:Una volta sfornata,far raffreddare per 10 minuti e poi irrorare con un poco di
miele.
Nel caso non siate grandi amanti delle spezie,la torta e' ottima anche senza.
BUON APPETITO!

Wednesday 17 February 2010

ALICE'S COOKIES

 
 
 
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Dedico questo post alla mitica Fra dato che,durante una mia recente passeggiata al parco,sono stata scambiata per una pazza dopo essere esplosa in una fragorosa risata leggendo un segnale che diceva :con un po' di fortuna potrete avvistare un weasel!
Inoltre,nella mia testolina bacata ho gia' deciso che questi sono i biscotti di Alice nel paese delle meraviglie e a Londra c'e' un'attesa spasmodica per il nuovo film di Tim Burton.E dove c'e' Tim Burton....
Chiaramente nella vita reale le cose stanno diversamente.Questi biscottini sono presi
dal libro "The Alice B. Toklas Cookbook".E' un libro culto tra i foodies ed e'considerato uno dei libri di cucina piu' importanti in lingua inglese.
Il fascino e la potenza del libro sta non tanto nei manicaretti proposti ma nel fatto che a scriverlo e' una donna ebrea che durante l'invasione nazista rifiuto' di "scappare" e cercare rifugio .Ed e' bellissimo vedere che anche nelle situazioni piu' ostili,ostinazione e caparbieta'riescono ancora a procurare una vita piena di piccoli piaceri.
Non tutte le ricette di questo libro "funzionano",ne' posso confermare che la fudge
all'haschich provochi "euforia e tempeste di risate,sogni estatici ed estensione della personalita'".(La ricetta di tale fudge non appare in tutte le edizioni,per motivi di censura.The Alice B. Toklas Cookbook fu scritto nel 1954).
Includo per correttezza la ricetta originale,oltre alla mia versione
Originale:
2 tazze di farina
2 + 1/2 tazze di burro
6 rossi d'uovo
1 tazza di zucchero al velo
1 baccello di vaniglia
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2010 (per 14 cookies di 7cm di diametro circa):
80-85 gr di farina
45 gr di zucchero al velo + un pochino extra per una "spolverata" finale
100 gr di burro
mezzo baccello di vaniglia
2 rossi d'uovo
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1:preparare un sable' con zucchero,farina burro e vaniglia,mettendo tali ingredienti nel robot e azionando la lama brevemente fino ad ottenere una consistenza sabbiosa.

2:aggiungere i rossi d'uovo e formare una palla.Coprire e mettere in frigo.

3:stendere la pasta molto sottile,tagliare i biscotti ed infornare a 180 gradi fino a quando i biscotti cominceranno ad indorarsi.
Raffreddare e ricoprire con zucchero al velo.

BUON APPETITO!

Thursday 11 February 2010

Coffee cake con noci e nocciole

 

 

 

 
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Nonostante questa torta lo contenga forse vale la pena precisare che le coffee cakes
non contengono necessariamente caffe'.Purtroppo non conosco la storia di questa torta
per cui mi limito a dire:provatela!E non fatevi spaventare dall'uso non proprio ortodosso dei baccelli di vaniglia..
Ingredienti:
2 espresso
230 gr. di noci,leggermente tostate
230 gr. di nocciole tostate
2 o 3 baccelli di vaniglia
380 gr. di burro,a temperatura ambiente
365 gr. di zucchero
5 uova
100 gr. di farina
1 cucchiaino di lievito chimico
1 pizzichino di sale
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1:Imburrare ed infarinare una tortiera dal diametro di 26 cm.
2:Sfregare tra le mani noci e nocciole in modo da eliminare il piu' possibile la loro pellicina e tritarle finemente.
3:Montare burro e zucchero,aggiungere le prime due uova,il sale,noci e nocciole.
4:Tagliare i baccelli di vaniglia a pezzetti minuscoli ed aggiungerli all'impasto.
Quindi aggiungere gli espresso,le rimanenti uova e per ultima la farina in cui sia stato mischiato per bene il lievito chimico.
5:Versare nella tortiera ed infornare a 170 gradi fino a quando uno stecchino inserito nel centro dela torta non fuoriuscira' asciutto.Raffreddare e cospargere con zucchero al velo.
Nota:questa non e' una torta, e' la via del peccato...
BUON APPETITO!

Saturday 6 February 2010

Il Khichri

 

 

 
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Dopo un piatto a base di riso e lenticchie,ecco un piatto a base di...riso e lenticchie!Il Khichri e' una specialita' indiana di origini piuttosto antiche di cui esistono dozzine di versioni (e dozzine di spelling).E' considerata una pietanza seminale,poiche' ha dato origine al Kedgeree,il noto piatto della colazione inglese,e probabilmente anche al Kushari/Koshori egiziano,che spesso pero'contiene anche pasta.Le truppe britanniche sembrerebbero aver giocato un ruolo fondamentale nella diffusione e nell'evoluzione del Khichri.
E' inoltre considerato un cibo particolarmente adatto ai bambini ed ai malati,ed infatti,spesso e volentieri,e' il primo pasto "solido" per i bambini in India.Sarebbe un po' noioso tentare di elencare qui tutte le possibili variazioni,per cui mi limito alla distinzione principale tra il Khichri asciutto
(Bhuni Khichri) e quello piu' morbido,un po' piu' "zupposo",che e' quello che si da' ai bambini(Gili Khichri).Quello qui proposto e' quello asciutto e la preparazione e' di una facilita' estrema.Nel Khichri che vedete nelle foto non c'e' il ghee/burro(la pseudo-dieta!) ma consiglio di non ometterlo,da veramente un sapore speciale..
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Per 1 persona:
90 gr. di riso basmati
25 gr di lenticchie rosse decorticate
225 gr di acqua fredda
3 o 4 gr di sale
un piccolo pezzetto di peperoncino
la punta di un cucchiaino di curcuma
1/2 foglia di alloro
20 gr. di ghee/burro
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1:Lasciare il riso basmati a mollo per 1/2 ora circa e poi risciaquare fino a quando l'acqua non risultera' piu' lattiginosa.Scolare per bene.
2:Fare sciogliere il ghee/burro e soffriggere per 30 secondi peperoncino,alloro e curcuma.
3:Aggiungere le lenticchie ed il riso e rigirarle per bene per 1 minutino.
4:Dissolvere il sale nell'acqua ed aggiungere alle lenticchie + riso.A questo punto,sigillare la pentola il meglio possibile con carta d'alluminio,di modo che il vapore non "scappi",e mettere sul fuoco alla fiamma PIU' BASSA POSSIBILE.
Il Khichri sara' pronto in 15 minuti circa,un odorino inconfondibile vi avvertira'...
Nota:questa e' la versione meno speziata che conosco.Si possono aggiungere a piacere:coriandolo,cassia,cardamomo o cumino.
BUON APPETITO!

Monday 1 February 2010

Megadarra

 

 

 
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Il megadarra e' una specialita' presente in diverse nazioni del medio oriente ed e' per questo che' e' conosciuta anche con altri nomi (mujadarra o mudardana).Spesso viene anche chiamato "il piatto di Esau'".E' una pietanza molto semplice,la cui caratteristica principale e' la copertura di cipolle "caramellate".Il megadarra e' molto apprezzato nelle comunita' ebree,dove un tempo si mangiava due volte alla settimana,caldo il giovedi e freddo la domenica.Ecco come prepararlo:

160 gr. di lenticchie,cotte in 500 gr di acqua con 2 o 3 gr. di sale aggiunti verso fine cottura.
160 gr. di riso (non basmati),cotto in 280 gr d'acqua leggermente salata
320 gr. di cipolle,tagliate a listarelle e cotte in 40 gr di olio d'oliva fino a quando siano quasi caramellate.
pepe macinato fresco
Mischiare riso ,lenticchie e cipolle quando sono ancora caldi ,di modo che i sapori si amalgamino per bene.


Note:spesso e volentieri le cipolle per il megadarra vengono fritte ad immersione fino a quando sono quasi croccanti.Io non ho voluto usare tanto olio ma penso che con la frittura ad immersione si ottengano risultati migliori.Inoltre,nonostante io non ne sia capace,riso e lenticchie sono spesso cucinati insieme.Optionals occasionalmente usati sono i semi di comino ed il prezzemolo tritato.
BUON APPETITO!