TESTI E FOTOGRAFIE SONO DI PROPRIETA' DELL'AUTRICE. IL LORO USO E' CONCESSO SOLO PREVIA AUTORIZZAZIONE.IL MIO BLOG NON RITIRA E NON ASSEGNA PREMI.GRAZIE :)

Sunday 19 October 2008

Plum Chutney



Sfortunatamente,i chutneys non sono molto diffusi in Italia.Un chutney e',un po' come il ketchup,una marmellata "salata" e,cosi come il ketchup,e' una specialita' di origine asiatica.Nel Regno Unito questi condimenti sono diffusissimi e sono una chiara "eredita'" del periodo coloniale britannico durante il quale la popolazione inglese comincio' ad apprezzare la cucina indiana.La varieta' di questi condimenti e' pressoche' infinita ed esistono anche dei chutney "freschi" (non cotti) di cui magari si parlera' in seguito.Il chutney di susine e',a casa mia, un avvenimento annuale ed e' ottimo con formaggi,affettati,salsicce,selvaggina.A Natale puo' rimpiazzare magnificamente la piu' classica cranberry sauce che accompagna tradizionalmente il tacchino delle feste.
Ingredienti:
1 kg di susine snocciolate
250 gr di mele,pelate e tagliate a fette
250 gr di cipolle,tagliate a rondelle
125 gr di uva sultanina
125 gr di carote,grattuggiate gossolanamente
335 gr di zucchero demerara,o uno zucchero semi-grezzo
1 cucchiaio scarso di sale
2 cucchiaini di chiodi di garofano in polvere
2 cucchiaini di zenzero in polvere
1 cucchiaino di pimento (pimenta dioica)in polvere
1 peperoncino secco
600 ml di aceto bianco di ottima qualita'
----------------------------------------------
1:In una ciotola di grandi dimensioni,mischiate la frutta,le cipolle,le carote,l'uva
sultanina e lo zucchero.Mischiare per bene con le mani.
2:Mettete sale e spezie in una pentola capiente ed aggiungete l'aceto.
3:Portare ad ebollizione ed aggiungere tutto il contenuto della ciotola.Cuocere esattamente come una marmellata,facendo la prova del piattino ed assicurandosi di non
cuocere eccessivamente il chutney di modo che non perda la sua freschezza.Versare nei
barattoli sterilizzati,chiudere ermeticamente e lasciar riposare almeno 1 mese prima di utilizzare il chutney.
Buon Appetito!

Tuesday 14 October 2008

Tempo di Meme

Memeritratto

Prendo parte al meme speditomi dalla fatina di Capoterra,Aiuolik

Nome: Edith Pilaff

Ti piace il tuo nome o vorresti averne un altro? Adoro il mio nome

Segno zodiacale:Extra Vergine

Cosa ti piace di più di te? Il cinismo

Cosa vorresti cambiare? La faccia di Berlusconi

Descriviti con 3 parole:Banshee,no frills,tottu succiu

La cosa più folle che hai fatto? Prendere la metropolitana con una vasca da bagno,poi abbondonata ad Oxford Street poiche' non passava tra le porte dell'autobus

Piatto preferito? Le orziadas

Qual è il tuo primo pensiero quando ti svegli? Una tazza di te'

Cos'è l'amore? L'arma piu' potente

Se fossi un animale saresti? Il porcospino

Cosa volevi fare da piccola? Raffaella Carra'

Canzone preferita? The man with the child in his eyes di Kate Bush

Film preferito? Edward Scissorhands-Tim Burton

Cartone animato preferito? South Park

Con chi faresti un viaggio da sogno? Con Pete Burns ed il silvio nazionale

Libro preferito:Troppo difficile scegliere:Pao Pao di Tondelli o Good to be God di Tibor Fischer

La cosa che rimpiangi di più? Il mare

Il regalo più bello che hai ricevuto? Come hanno detto altri,la vita

Ti piace il posto dove vivi? Si

L'oggetto che preferisci?Il mio "pani pintau" con le macchioline di zafferano

Stanza della casa preferita? Il soggiorno e la cucina.

La cosa più bella che ti è stata detta? "There's only you,i've killed all the others"

La libertà è...?Una dolce illusione

La cosa più brutta? L'odio

Serie tv preferita?League of gentlemen

I sentimenti bisogna tenerseli per sé? Dipende

Una cosa che detesti? La falsità,la corruzione dei "grandi uomini",che in realta' sono nanetti.

Hai mai odiato qualcuno?Mai

Una cosa che ami fare? Cucinare

Hai paura della morte? No,ma ho paura della sofferenza

Ti sei annoiata a rispondere a tutte queste domande? No

Questo e' tutto per ora.Passo il Meme a chiunque voglia cimentarsi.
Il prossimo appuntamento sara' mangereccio....
A' toute l'heure!

Sunday 12 October 2008

Il paninozzo della domenica


Oddio,un altra "non ricetta"!Ma si sa,la domenica e' fatta per stare in poltrona,guardarsi un bel filmone strappalacrime,e rimuginare sul significato dell'esistenza umana...
Il tutto condito da un bel paninozzo,magari seguito da una fettona di torta della famiglia (vedi post omonimo),che ormai anche il mio gatto sa fare.
Se poi non c'e' nessuno che mi vede,una lattina di Cherry Coke fa una magica apparizione ed il pomeriggio trash e' completo!
Ma veniamo al dunque.
Per fare il paninozzo della domenica procedete cosi:
Prendete una buona baguette,tagliatela e spalmatela con della maionese.
Quindi appoggiatevi una generosa manciata di foglie di crescione.
Create un altro strato con un uovo sodo tagliato a fette e poi aggiungete 2 fette
di bacon/pancetta grigliate o passate in padella (cuociono in un minuto).
Per finire cospargere senza parsimonia con funghi,precedentemente arrostiti,tagliati a sottili lamelle.
Chiudere la baguette,addentare,aprire la Cherry Coke e.....CHEERS!

Wednesday 8 October 2008

Cisra' con la zucca


Con questa ricetta avrei voluto partecipare alla simpatica iniziativa di SOLELUNA,
purtroppo la mia totale incapacita'(di creare i link)me lo ha impedito!
Eppure nel passato c'ero riuscita!
Ma veniamo alla ricettina,o forse ricettona,dato che e' stata preparata per un party
con 24 ospiti.
Cisra' e' una specialita' piemontese ed tradizionalmente veniva servita nel giorno dei morti (2 Novembre).La versione originale non contiene certo la zucca,spero di
non contrariare i puristi e gli amici piemontesi.
Nel Gran Dizionario della Gastronomia del Piemonte,Sandro Doglio racconta che questa zuppa veniva inoltre servita nella piazza principale delle citta' in occasione della Pentecoste.I ceci ,per quanto cio' possa sembrare blasfemo,rappresentano la Trinita'.
Ecco come fare un Cisra' con la zucca pantagruelico e se proprio non avete 23 persone da invitare a cena dovrete ridurre considerevolmente la quantita' degli ingredienti.
Vi serviranno:
3 kg di zucca,pelata e tagliata a tocchetti
750 gr. di patate,tagliate a tocchetti
750 gr' di cipolle,tagliate a listarelle
una verza di 800-850 gr.,anch'essa a listarelle
400 gr di pancetta,tagliata a tocchetti
Un barattolone di ceci da 2,6 Kg.(compreso il liquido in cui vengono tenuti i ceci)
circa 3 rametti di rosmarino
8 foglie di salvia
1 peperoncino rosso fresco,lungo 8-10 cm.
brodo vegetale o (come nel mio caso)acqua di cottura di vegetali.
sale,pepe,prezzemolo tritato
olio d'oliva
-------------------------------
1:Iniziate col far rosolare in abbondante olio d'oliva le cipolle e quando quest'ultime comincieranno ad "appassirsi",aggiungere il rosmarino e la salvia tritati ed il peperoncino.Continuare a soffriggere per 2 minuti.
2:A questo punto aggiungere le patate e la verza e continuare a cuocere fino a quando la verza cominciera' ad appassire.Aggiungere un poco di sale.
3:Versare nella pentola i ceci con il loro liquido,ed aggiungere brodo fino a quando
tutti vegetali saranno sommersi di circa 2cm.
Cuocere per circa 1 ora e 1/2 fino a quando patate e zucca comincieranno a sfaldarsi ed addensare il brodetto di cottura.
4:Mentre la zuppa cuoce passare brevemente la pancetta al forno ed aggiungere alla zuppa durante gli ultimi 15-20 minuti di cottura.Unire al tutto una generosa manciata di prezzemolo tritato e spegnere il fornello.
5:Aggiustare di sale e pepe e radunare l'orda affamata.
Buon Appetito!
P.S. Questo piatto e' ottimo anche il giorno dopo la sua preparazione

Tuesday 7 October 2008

Salmone al forno con rape,patate,creme fraiche ed aneto


Questa non e' una vera ricetta,ma un semplice "assemblaggio" di ingredienti.
Cio' nonostante,le papille non si lamentano....
Per ogni porzione ci sara' bisogno dei seguenti ingredienti:
180 gr. di filetto di salmone
100 gr. di fette di patate
60-70 gr. di rape (il peso indicato e' delle rape gia' cotte e sbucciate)
una cucchiaiata di creme fraiche
2-3 fronde di aneto
olio d'oliva
Metodo:
1:Passate le fette di patate in acqua bollente salata,ma lasciarle un poco al dente.
Scolarle e metterle da parte.
2:Mettere le rape (intere) a bollire in acqua leggermente salata.Una volta cotte,pelatele quando sono ancora tiepide,tagliatele e conditele con olio, sale,
pepe e dell'aneto sminuzzato.Un cucchiaio di succo d'arancio (dal frutto,evitate i succhi gia' pronti) e' un'ottima addizione.
3:A questo fare riscaldare un filino d'olio in una padella antiaderente e metterci il
salmone,salato e pepato,con la pelle a contatto con la padella.Lasciar cuocere per un paio di minutini di modo che la pelle diventi croccante.Quindi infornare in un forno pre-riscaldato a 200 gradi.Usando un altra padella,compiere la stessa operazione con le patate.
4:Il salmone sara' cotto in tempo brevissimo.Lasciate un colore rosato all'interno della polpa e il salmone sara' piu' succulento.
5:Mentre il salmone e le patate cuociono,aggiungete un pizzico di aneto tritato ed una "girata" di macinapepe alla creme fraiche.
6:Riscaldate brevissimamente le rape(sono ottime anche a temperatura ambiente)
ed impiattatele con le patate ed il salmone.Finire il piatto con la creme fraiche.

P.S. Nel caso l'aneto sia difficile da rintracciare,erba cipollina o dragoncello sono degli ottimi sostituti.
La creme fraiche puo' essere sostituita con un cucchiaio di mascarpone diluito con un goccio di limone.
Oltre alle classiche rape rosse ho usato anche la varieta' golden,dal colore piu' delicato.In realta' avevo anche ordinato la varieta' "candy" per via del loro aspetto spettacolare (sembrano dei lecca lecca,per via dei cerchi concentrici di diversi colori),ma il mio fruttivendolo mi ha tradita!
Buon appetito...

Saturday 4 October 2008

Gazpacho di finocchio


Il Gazpacho e' una delle poche specialita' spagnole che sia riuscita a varcare i
confini nazionali e diventare un "successo" internazionale.Eppure,fino a tempi relativamente recenti,la popolarita' del gazpacho e' rimasta circoscritta alla sua zona d'origine,l'Andalusia.
Secondo Alicia Rios e Lourdes March,infatti,il diffondersi del gazpacho nel territorio spagnolo fu dovuto alla moglie di Napoleone III,Eugenia de Montijo.
Nella sua forma piu' conosciuta,questa specialita' si puo' descrivere come un insalata liquida.E' quasi sempre servito ben freddo e gli ingredienti base sono quasi
sempre pomodori,pane,cetrioli e del buon olio d'oliva.
Le eccezioni non mancano:il gazpacho manchego e' servito caldo e spesso contiene coniglio,il gazpacho extremeno e' fatto col prosciutto e spesso non contiene pomodoro,il gazpacho de antequera contiene maionese.Esistono inoltre gazpachos bianchi(buonissimi)con mandorle ed uva.
I risultati sono decisamente superiori se si lavora a mano,ma in momenti di fretta e panico anche il frullatore,usato con tocco delicato,da dei buoni risultati.
Inoltre e' una buona idea prepararlo un giorno in anticipo,il sapore sara' piu' intenso.
Questa versione e' assolutamente non tradizionale,ma e' buona e rinfrescante.
Ingredienti:
2 finocchi grandicelli
1400 gr. di pomodori maturi
2 piccole cipolle
2 spicchi d'aglio
sale + pepe nero
2 cucchiai,o anche qualcosina di piu',di buon aceto
2 cucchiai di succo di limone
3 cucchiai di olio d'oliva
del basilico fresco
1/2 cetriolo,tagliato a piccoli cubetti
un cucchiaio raso di concentrato di pomodoro
circa un litro d'acqua (io tengo sempre l'acqua usata per bollire i vegetali.In questo caso ho usato dell'acqua che avevo usato per bollire dei fagiolini)
-------------------------------------------
1:Tagliare i pomodori a pezzettini
2:Tagliare i finocchi a piccolissimi cubetti e far sobbollire nell'acqua con un po'
di sale
3:Tritare le cipolle e far imbiondire nell'olio d'oliva.Aggiungere l'aglio(tritato)
ed il pepe e soffriggere per un altro minutino.Aggiungere i pomodori,il basilico
spezzettato ed il concentrato e soffriggere per circa 2 minuti .
4:Quindi aggiungere i finocchi con la loro acqua di cottura e far bollire per circa
20 minuti.
5:Raffreddare,aggiungere il cetriolo ed "aggiustare" con olio,aceto e limone.
Buon Appetito!