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Friday 19 November 2010

QUEEN OF PUDDINGS ALLA MELA


E' arrivato il freddo e ,con esso,una disperata voglia di puddings.
Chiaramente sono riuscita a fare una delle mie solite fesserie,sono riuscita a caricare le foto in ordine inverso a quello che avrei voluto.....
Con questa ricetta partecipo al contest Inventa...Mela di Stefania.
Chiaramente non ho "inventato" proprio niente,dato che si tratta di un famoso dolce inglese,ho semplicemente rimpiazzato la frutta tradizionalmente usata con delle mele.
Gli inglesi distinguono tra puddings e cakes e la distinzione non e' cosi facile,ne' la parola pudding e' facilmente traducibile.La differenza tra i due e' essenzialmente una questione di texture ed inoltre i puddings vengono sempre serviti con custard,panna od una salsa.Il Queen of puddings appartiene alla famiglia
dei dolci a base di pane,amatissimi in Inghilterra.
E' possibile che ci siano delle connessioni con la famiglia reale,dato che questo dolce era originariamente chiamato Queen's pudding e la regina Vittoria aveva certo una fama da golosona..


Ecco la ricetta.
Per lo strato alla mela:
470 gr. di mele,sbucciate e senza torsolo (peso netto)
35 gr. di zucchero
10 gr. d'acqua
3 chiodi di garofano ed un pezzetto di cannella
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Per la base e la meringa:
150 gr. di briciole di pane
2 cucchiai di zucchero
la buccia grattugiata di un arancia
1 pinta di latte (568 ml)+qualche striscia di scorza di limone
40 gr.di burro
5 uova
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1:preparare innanzitutto lo strato di mela.Mettere gli ingredienti necessari in una pentola dal fondo bello spesso,coprire e cucinare a fiamma bassa fino a quando il tutto sara' ridotto ad una poltiglia.Rimuovere cannella e chiodi di garofano e lasciare scolare il tutto in un colino a maglia fine.

2:mettere in una ciotola capiente il pane,lo zucchero e la buccia d'arancia.



3:portare il latte con la scorza di limone ad ebollizione e versare sul pane,passando il latte attraverso un colino.

4:lasciar riposare per 10 minuti circa e quindi aggiungere i tuorli delle uova,mischiando per bene.
Versare il tutto in una teglia ben imburrata ed infornare a 170 gradi fino a quando
il pudding sara' appena solido (e' importante non cuocerlo di piu' a questo stadio).
Lasciar raffreddare un pochetto e spalmare con il pure di mele.

5: pesare gli albumi e dello zucchero (il peso di quest'ultimo dovra' essere il doppio del peso degli albumi)e procedere con la meringa,aggiungendo lo zucchero gradatamente,soprattutto allo stadio iniziale.

6:riempire un sac a poche con la meringa e ricoprire il pudding.Infornare nuovamente,questa volta a 110 gradi per dieci minuti circa,fino a quando la meringa sara' appena colorata.



Voila'!

NOTE. Per un Queen of pudding tradizionale,usare marmellata di lamponi o fragole,anziche' le mele.Le mele che ho usato sono Bramley,non hanno equivalente in Italia.Consiglierei di usare le mele piu' acidule in commercio.
Per un ottima variazione,il Manchester pudding e' essenzialmente la stessa cosa,ma con la meringa messa sul composto crudo.In tal modo si ottiene una meringa piu' croccante ed una consistenza del pudding leggermente diversa.Servire con panna.
BUON APPETITO!

Wednesday 10 November 2010

HADDOCK CON INSALATA DI FINOCCHIO ALLA YOTAM



Un noto ex-cantante ci informa con nonchalance del fatto che noi eterosessuali siamo certo migliori di coloro che hanno differenti preferenze sessuali.
Lo stesso artista aveva illuminato le nostre vite con l'idea che gli immigranti che arrivano sulle nostre coste debbano essere fermati,ad eccezione delle belle ragazze.
Sono pensieri di questo tipo che elevano un individuo al di sopra della massa e,giustamente,l'ex-cantante ha deciso di abbandonare il mondo dello spettacolo per dedicarsi alla filosofia,riprendendo il sentiero gia' in parte tracciato da Kant ed Hegel.
Un tragitto opposto e' quello di Yotam Ottolenghi,che dopo un master degree in philosophy lascia la terra madre (Israele,in questo caso) ed approda a Londra nel 1997,e lascia la filosofia per il mondo delle pentole.Dopo essersi iscritto all'istituto Cordon Bleu,Yotam diventa pasticciere a Baker and Spice,un importante forno londinese.Ma niente poteva prevedere il clamoroso successo del suo ristorante "Ottolenghi",Ottolenghi rimane a tuttoggi uno dei ristoranti piu' innovativi e piu' frequentati di Londra,con uno stile che certamente riflette il background di questo chef talentuoso (Yotam ha compiuto i suoi studi in medio-oriente,ma la sua famiglia e' italo-arabo-tedesca).
Ecco una delle sue deliziose insalate,"adattata" per questa occasione speciale.




Ingredienti:
130 gr di finocchio,tagliato finemente con la mandolina
35 gr. di cipolla rossa,tagliata con la mandolina
1 cucchiaino di sumac
1 pizzico di peperoncino secco
3 gr di aneto,finemente tritato
4-5 gr di coriandolo finemente tritato
25 gr di succo di lima
15 gr di olio d'oliva
6 pomodorini
sale
1 o 2 filetti di eglefino
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1:mischiare tutti gli ingredienti,ad eccezione dell'olio d'oliva,in una ciotola e lasciar riposare per 15 minuti.Aggiungere l'olio e continuare "il riposo".
Quest'insalata e' ottima se preparata un paio d'ore in anticipo.

2: salare l'eglefino e passare in padella ,con un poco di olio d'oliva,per circa 5
minuti fino a quando il pesce sara' opaco.

Con questo post partecipo all'ottima iniziativa lanciata da madama bavareisa e dalla Gaia celiaca.

Note. L'insalata originale e' fatta con calamari e gamberi e melagrana viene suggerita come un optional.
Passando ad un diverso soggetto,questo non e' e non sara' mai un blog di politica,discussioni ed azioni riguardo a certi problemi verranno condotte da parte mia al di fuori da questo spazio.
Cio' nonostante,ho pensato che la situazione sta degenerando vergognosamente e durante un mio breve soggiorno in Italia ho palpato con mano una certa apatia e volevo dire che,sebbene cio' non sara' sempre evidente,ci sono anch'io...
BUON APPETITO!





Thursday 4 November 2010

MAIALE ALLA GRIGLIA CON PASTINACHE ALLA PANNA

 


Le pastinache sono probabilmente una perversione prettamente inglese.
Per quanto esse vengano mangiate,qua e la',in alcune nazioni europee,sono piu' spesso considerate cibo per animali.(Jane Grigson scriveva nel 1978 : "In Italia,i maiali destinati alla produzione di prosciutto crudo vengono ancora nutriti con pastinache,e cosa c'e' di piu' delicato e piu' profumato di un buon prosciutto di Parma?).
Nel Medio Evo,diverse superstizioni erano associate alle pastinache:si diceva che tenessero a bada le vipere,dessero agli uomini un certo "appetito per le donne",e che
curassero il mal di stomaco (ai malati di dissenteria veniva fatto bere del latte in cui erano state bollite delle pastinache).
In tempi un po' piu' recenti,Edward Burt descrive vividamente una scena accaduta durante la costruzione delle strade in Scozia,circa 300 anni fa: "Ho visto donne sulle
sponde del fiume lavare rape e pastinache in catini d'acqua,con i piedi".
Tutto cio' in pieno inverno...

 


Vale la pena menzionare che le pastinache sono tra i pochi vegetali che traggono beneficio dal grande freddo,poiche' parte dell'amido in esse contenuto viene trasformato in zucchero.
Esse sono,come direbbero gli inglesi,campioni assoluti dell'understatement,un "gusto acquisito".
Per chi si avvicinasse con sospetto a questi vegetali,consiglierei di farli semplicemente al forno con un filino d'olio,sale ed un poco di miele (un classico partner delle pastinache),aggiunto negli ultimi minuti di cottura.


 
Posted by Picasa


Per gli animi avventurosi ecco la ricetta dei creamed parsnips:

315 gr di pastinache,pelate e tagliate a pezzettoni
60 gr. di panna liquida
25 gr di burro
6 cucchiai circa dell'acqua di cottura delle pastinache
sale ed una grattatina di noce moscata
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1:Far bollire le pastinache in acqua leggermente salata

2: passarle al passalegumi ed aggiungere i rimanenti ingredienti.

3: servire con il maiale alla griglia.

NOTE.Mi scuso per le foto (horrific!).Pensavo di essere riuscita a schiarire la foto del piatto finito,ma ovviamente nisba...
Una curiosita':la bistecchina di maiale che vedete nella foto e' spalla di maiale,un taglio completamente dimenticato qua in Inghilterra e la cui risorgenza e' dovuta ad un signorino su cui originariamente avevo i miei dubbi,ma che in tempi recenti ha combinato veramente grandi cose.M'inchino di fronte a Mr Jamie Oliver.....

BUON APPETITO!