Esito un pochetto nel pubblicare questo post poiche' devo ammettere che,tra le miriadi di dolci della pasticceria britannica,il Victoria sandwich non rientra tra i miei preferiti.
Pero' si tratta,dopotutto,della torta inglese piu' conosciuta ed escluderla dal blog sarebbe forse eccessivo.
Il Victoria sandwich e',insieme agli scones ed ai sandwiches al cetriolo,un elemento fondamentale dell' afternoon tea,che,guarda caso,ebbe origine negli stessi anni in cui questa torta si impose sulle tavole britanniche.La torta prende il nome da Victoria,regina del Regno Unito,imperatrice d'India (Victoria parlava fluentemente l'indostano) e nonna dell'Europa.La regina era una nota golosona e gli inglesi, che oltre a pomposita' sanno fare anche ironia,le dedicarono anche una varieta' di susina.
La prima ricetta scritta risale al
Purtroppo la terminologia associata a questo dolce puo' creare un po' di confusione:
l'espressione Victoria sponge,sebbene indichi,almeno in teoria una specialita' diversa
viene spesso usata per indicare il Victoria sandwich.E' difficile sorvolare sulla differenza tra le due preparazioni,poiche' il sandwich ha il burro e la sponge non lo contiene e la torta risultante e' decisamente diversa.Ma bando alle ciance ed ecco la ricetta.Premetto che ho usato 2 sandwich tins da 20 cm,ovviamente si puo' usare un unica tortiera di diametro piu' largo,ma con cio' aumentera' il tempo di cottura.I puristi piu' hardcore,e tra questi le signore del Women's Institute storcerebbero il naso per via della panna montata,non presente nelle ricette piu' classiche.
INGREDIENTI
230 gr di burro
230 gr di zucchero superfino + extra per decorare
4 uova
230 gr di farina autolievitante
1 pizzichino di sale
1 pizzichino di lievito chimico
Per il ripeno:
marmellata/confettura preferita
150 gr di panna montata.
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1: montare per bene burro e zucchero
2: aggiungere,una alla volta,le uova,montando con la frusta dopo ogni aggiunta.
3: aggiungere farina,sale e lievito chimico ed amalgamare per bene senze pero'
lavorare troppo l'impasto.
4: versare uguali quantita' d'impasto nei tins precedentemente "preparati" con della
carta da forno
5: infornare a 175 gradi e cuocere fino a quando le torte supereranno la prova dello
stecchino.E' possibile che dopo i primi 15 minuti di cottura le torte abbiano
di essere cambiate di posto,poiche' raramente i forni cuociono in maniera uniforme.
6: raffreddare su una gratella per dolci e quindi rimuovere con un coltello affilato
la "gobbetta" da una delle due torte.
7: ricoprire la torta tagliata con la marmellata/confettura prescelta.
8: quindi spalmare la panna montata sulla marmellata,coprire con la seconda torta
e dare una spolveratina di zucchero.Voila'
NOTE. Faccio questa torta con il creaming method,il piu' tradizionale.
E' possibile l'esecuzione "all in one",cioe' mischiando tutti gli
ingredienti insieme contemporaneamente,ma secondo me il risultato e'
inferiore.Per chi volesse una torta con una consistenza piu' light
il suggerimento della Nigella nazionale di sostituire una piccola parte
della farina (25-30 gr.) con dell'amido di mais e' la strada da intraprendere.
Per chi invece volesse ricreare l'originale Victoria sandwich ecco la ricetta
di Isabella Beeton,datata 1861: 4 uova,+ l'equivalente del loro peso in
farina,zucchero e burro e 1/4 di cucchiaio da sale di sale (qui entriamo nella
fantascienza.In misure moderne cio' equivale ad 1/16 di cucchiaino.Per farla
breve,un sospetto di sale).Preoccupa un po' la mancanza (a parte le uova) di un
agente lievitante in una torta cosi burrosa,ma lo stomaco vittoriano era
l'equivalente dell'inceneritore moderno.
BUON APPETITO!