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Wednesday, 10 November 2010

HADDOCK CON INSALATA DI FINOCCHIO ALLA YOTAM



Un noto ex-cantante ci informa con nonchalance del fatto che noi eterosessuali siamo certo migliori di coloro che hanno differenti preferenze sessuali.
Lo stesso artista aveva illuminato le nostre vite con l'idea che gli immigranti che arrivano sulle nostre coste debbano essere fermati,ad eccezione delle belle ragazze.
Sono pensieri di questo tipo che elevano un individuo al di sopra della massa e,giustamente,l'ex-cantante ha deciso di abbandonare il mondo dello spettacolo per dedicarsi alla filosofia,riprendendo il sentiero gia' in parte tracciato da Kant ed Hegel.
Un tragitto opposto e' quello di Yotam Ottolenghi,che dopo un master degree in philosophy lascia la terra madre (Israele,in questo caso) ed approda a Londra nel 1997,e lascia la filosofia per il mondo delle pentole.Dopo essersi iscritto all'istituto Cordon Bleu,Yotam diventa pasticciere a Baker and Spice,un importante forno londinese.Ma niente poteva prevedere il clamoroso successo del suo ristorante "Ottolenghi",Ottolenghi rimane a tuttoggi uno dei ristoranti piu' innovativi e piu' frequentati di Londra,con uno stile che certamente riflette il background di questo chef talentuoso (Yotam ha compiuto i suoi studi in medio-oriente,ma la sua famiglia e' italo-arabo-tedesca).
Ecco una delle sue deliziose insalate,"adattata" per questa occasione speciale.




Ingredienti:
130 gr di finocchio,tagliato finemente con la mandolina
35 gr. di cipolla rossa,tagliata con la mandolina
1 cucchiaino di sumac
1 pizzico di peperoncino secco
3 gr di aneto,finemente tritato
4-5 gr di coriandolo finemente tritato
25 gr di succo di lima
15 gr di olio d'oliva
6 pomodorini
sale
1 o 2 filetti di eglefino
________________________________
1:mischiare tutti gli ingredienti,ad eccezione dell'olio d'oliva,in una ciotola e lasciar riposare per 15 minuti.Aggiungere l'olio e continuare "il riposo".
Quest'insalata e' ottima se preparata un paio d'ore in anticipo.

2: salare l'eglefino e passare in padella ,con un poco di olio d'oliva,per circa 5
minuti fino a quando il pesce sara' opaco.

Con questo post partecipo all'ottima iniziativa lanciata da madama bavareisa e dalla Gaia celiaca.

Note. L'insalata originale e' fatta con calamari e gamberi e melagrana viene suggerita come un optional.
Passando ad un diverso soggetto,questo non e' e non sara' mai un blog di politica,discussioni ed azioni riguardo a certi problemi verranno condotte da parte mia al di fuori da questo spazio.
Cio' nonostante,ho pensato che la situazione sta degenerando vergognosamente e durante un mio breve soggiorno in Italia ho palpato con mano una certa apatia e volevo dire che,sebbene cio' non sara' sempre evidente,ci sono anch'io...
BUON APPETITO!





19 comments:

Anonymous said...

Edith!!! me lo stavo perdendo!
corro subito a mettterti in elenco ricette!

che buono che deve essere....!

grazie per il tuo contributo! :-)

Federica said...

Non conoscevo questo pesce ma mi sembra piuttosto simile al merluzzo. Ricetta leggera ma gustosa e aromatica. Baci, buona giornata

apranzoconbea said...

bella la storia, il parallelo...il crescendo. Di questi mezzi artisti non abbiamo molto bisogno. Di cuochi eccellenti sì invece. Ottolenghi mi era stato consigliato, tra i ristoranti a Londra, ma non sono riuscita ad andarci. Prossimamente! Intanto proveremo la ricetta ;-)

Glu.fri cosas varias sin gluten said...

Ecco si, un ex cantante da crociera...

La Gaia Celiaca said...

grazie per la partecipazione, siamo così felici di tutta questa indignazione che sale anche dalle cucine dei food-blogger!

( parentesiculinaria ) said...

Sorrido per la tua elegante ironia...
E non smetti mai di tramandarci qualcosa nemmeno in queste occasioni! :D

Unknown said...

non conoscevo il tuo blog e la giornata del finocchio me lo ha fatto trovare! Ho scoperto anche che condividiamo almeno una passione: quella per Ottolenghi. Io lo adoro!

terry said...

Conosco Ottolenghi di fama... bel post a tutto tondo...dalle parole alla ricetta! kisses! :)

Fico e Uva said...

E' sempre interessante passare dalle tue parti... Non mi deludi mai! Imparo sempre qualcosa di nuovo... Sei speciale davvero!
Baci ficoeuva

Patricia said...

Anch'io lo faccio così, è sano e gustoso:)
Ti abbraccio, buona Domenica.
Pat

Le Pellegrine Artusi said...

Una ricetta devvero invitante..ma che cosa è il sumac?? Per quanto il post mi trovi completamente d'accordo con te,anche se a volte mi viene il dubbio che abbiamo quello che ci meritiamo, son convinta che se ci saranno elezioni la situazione non cambierà. Beata te che non vivi in questo circo!

Aiuolik said...

Neanche io parlo mai di politica sul blog...però condivido in pieno tutto il tuo discorso! Interessante anche questa raccolta molto ora vedo un po' i tempi ;-)

Ciauuuu

Edith Pilaff said...

@ madama bavareisa + Gaia celiaca:grazie a voi per aver organizzato il tutto.Col finocchio che mi era rimasto mi son fatta una pasta proprio buona!!
A presto.

@ Federica:ciao,il gusto e' molto simile a quello del merluzzo e tutte le ricette per il merluzzo si possono applicare all'eglefino.
Un bacione.

@ APRANZOCONBEA:Se capiti a Londra Ottolenghi e' un must!Pero' ti consiglio la branca di Upper st.,le altre sono un pochino claustrofobiche..Buona giornata.

@ Glu.fri cosas varias sin gluten:
Si,mai arrivato a Sanremo....
:)

@ (parentesiculinaria): ciaoooo,purtroppo la storiella era un po' triste,consoliamoci con pesce e finocchio..
Un bacione

@ Hysteria lane: ciao troppo forte il nome del tuo blog.Ottolenghi e' un genio..

@ terry: ciao,sono contenta che Ottolenghi,ti abbia "stuzzicato"..
Spero di pubblicare presto un'altra delle sue torte.
Nel frattanto,an avalanche of kisses!

@ Fico ed Uva:ciao e' sempre un piacere vedervi qui,ed e' sempre un piacere passare da voi!Un bacio

@ Patricia: e' vero,chi lo dice che sano vuol dire poco gustoso!
Un abbraccio..

@ Le pellegrine Artusi:purtroppo sono d'accordo col vostro commento... Il sumac che uso io e' la bacca (in polvere) di una pianta del genere "Rhus" .Ha un sapore delizioso,molto limonoso.
Molte varieta' di rhus sono pero' tossiche.Penso che ,in alcuni casi,sumac indichi anche qualcos'altro,ma non ne sono certa.. Baci!

@ Trattoria Muvara:ciauuuu!si, e' stato uno sfogo estemporaneo, ora si torna ai fornelli..
Bacioni

Cristina said...

ciao cara, è sempre bello leggere i tuoi post, brava davvero.
un bacio di cuore

À LA GRAHAM said...

Impressive and delicious! I am pretty sure you are an excellent cook!

Günther said...

complimenti per la ricetta e il finocchio con haddock si sposa bene

Federica De Prezzo said...

io adorooo l'insalate di finocchi..se ti va seguimi su www.federicadp.blogspot.com

Edith Pilaff said...

@ Cristina:sei gentilissima,ti mando un bacione!

@ A LA GRAHAM: i wish!God bless you,expensive jewels are on their way...

@ Gunther:ciao,come vedi in mezzo a tanti dolci,qualcosina di vagamente sano la faccio anch'io...
Un bacione!

@ Federica De Prezzo:ciao e benvenuta!Ora passo subito da te...

sweet Artichoke said...

Yum, yum, yum! insalata alla Yotam sounds delicious!
And I am glad that we are discovering each other's blog through our common Hero ;-)
Totally Ottolenghi addicted!!!