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Sunday, 22 June 2008

Spinach parathas



Durante i miei anni londinesi ho imparato ad apprezzare la cucina indiana.
In comune con la cucina italiana c'e' lo spiccato carattere regionale e la
tendenza ad essere clamorosamente abusata e fraintesa una volta varcati i confini nazionali.
Una delle cose che piu' colpisce della gastronomia indiana e' il pane:azzimo,piatto e
spesso austero.
Pero' quando a tavola sta accanto a piatti come Rogan Josh,Korma ed i vari Byriani e
Dopiaza tutto si spiega e si creano quegli straordinari equilibri cosi tipici nel mondo indiano.Il chapati,una specie di ''piadina ''integrale,e' probabilmente il pane
piu' diffuso e conosciuto.Il paratha e' un suo parente stretto e,nella sua forma piu' semplice, si differenzia dal chapati per la quantita' di ghee contenuta e la lavorazione,che richiede piu' di una ''rollatura''.E' anche un pane che indica,o per lo meno indicava,un ceto piu' abbiente,dato il costo piu' elevato rispetto al chapati(oggigiorno queste distinzioni si vanno affievolendo,ma l'India rimane una nazione basata sulla classe sociale).
Esiste un'infinita' di Parathas ripieni.Questi con gli spinaci,cosi come quelli con le patate,sono tra i piu' conosciuti.
Per tutta una serie di ragioni la mia versione e' un poco blasfema ed ancora una volta chiedo perdono!(E' impossibile trovare la farina ''atta'' in Sardegna e,contrariamente alle apparenze, la farina integrale non e' proprio la stessa cosa).
Anyway.....
Ingredienti per l'impasto:
120 gr di farina integrale
40 gr di farina 00
120-130 gr di acqua
2 pizzichi di sale
-------------------------
Ingredienti per il ripieno:
60 gr di spinaci tagliati a listarelle
un pizzico di asafoetida
1 cucchiaino di semi di comino
1/2 cucchiaino di peperoncino secco
un pizzico di sale
1/2 cucchiaio d'olio
------------------
1:amalgamare tutti gli ingredienti dell'impasto fino ad ottenere una palla morbida e
liscia.Lasciar riposare per 15 minuti.
2:Friggere brevissimamente nell'olio l'asafoetida,comino e peperoncino.
aggiungere gli spinaci e cuocere per 3-4 minuti assicurandovi che non rimanga
liquido nella padella.Raffreddare.
3:Dividere l'impasto in 6 parti uguali.Spolverare con farina integrale e stendere
in cerchi di circa 5 cm di diametro.
4:dividere il ripieno in 6 parti uguali e riporlo al centro dei cerchi.Chiudere la
pasta assicurandosi che non rimanga aria all'interno.Far riposare per 5-8 minuti.
5:Stendere i parathas con attenzione e cuocerli su una padella ben calda e appena
unta,girandoli di tanto in tanto.
P.S. I parathas vengono tradizionalmente cotti in una padella leggermente concava
detta "tava",ma la vera curiosita' e' il fatto che vengono stesi con uno
speciale mattarello le cui estremita' hanno un diametro minore del centro.
Questo consente (alle cuoche piu' abili,oserei dire)di far ruotare i parathas
senza toccarli con le mani.
Al di la' di questi virtuosismi (non necessari) i parathas sono facili da fare
e molto,molto buoni......

6 comments:

Fra said...

Sembrano davvero invitanti gran bella ricetta e poi le tue spiegazioni sono sempre interessantissime
Un bacio
FRa

Aiuolik said...

La cucina indiana piace molto anche a me. Questo pane non lo conoscevo, da provare!
Ciaoo,
Aiuolik

Danda said...

Ciao Edith, amo molto anch'io la cucina indiana (tarda epifania perché inizialmente - causa orrendi takeaway - non mi convinceva). A questo punto, visto che sei bella ferrata ti chiedo se conosci la ricetta del pane puri e di una strepitosa zucca speziata che ci si mette sopra. L'ho assaggiata in un ristorante chiamato Punjab, su Neal street, ed era qualcosa di commovente. Purtroppo nel menu figura solo come "Kadu & Puri" che pare voglia dire semplicemente "zucca e Puri". Ti viene in mente nulla?
Un abbraccio!

Edith Pilaff said...

@ Fra:Ciao,grazie di essere passata a casa Pilaff!
@ Aiuolik:Ciaoooo,sono passata in trattoria,mamma quanto siete prolifici!
@ Danda:Ciao,le nostre esperienze di cucina indiana sono assolutamente identiche,anch'io ho avuto "a bad start".L'unica volta
che ho mangiato zucca in un ristorante indiano era sotto forma di halva.Per quanto riguarda il poori/puri,lo adoro ma non l'ho mai fatto.Pero' posso passarti la ricetta di Madhur Jaffrey(quantita' per 12 pooris):
110 gr atta flour
110 gr plain flour
1/2 tsp salt
2 tbsp veg oil
100 ml approx. water
Fai una bella palla come per i chapati,ungila un po' e fai riposare in una busta chiusa per 30
min.Stendi i pooris e deep fry.Quando li friggi li devi un po' tener giu' col dorso di un cucchiaio poiche' tendono a galleggiare.Fammi sapere.....
Un bacio,
Edith
tta flour
110 gr plain flour

Edith Pilaff said...

Scusate il nonsense dopo la firma!
Qualcuno sa dirmi se si puo' fare
l'edit per i commenti?
Ancora ciao e grazie.

Danda said...

Edith, grazie mille per la ricetta (Madhur Jaffrey poi la adoro!). Provero' sicuramente a farli e ti faro' sapere.
Buona giornata!

P.S. per quanto riguarda i post, mi sa che l'unico modo di modificarli sia cancellarli e riscriverli ma magari c'e' qualcuno piu' ferrato di me che ti sa consigliare meglio.