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Thursday, 30 September 2010

SPAGHETTI CON I PETTINI

 


Questi deliziosi frutti di mare appaiono raramente sulla mia tavola,principalmente perche' non me li posso permettere...
Ad essi si associa un'iconografia di tutto rispetto:la Venere di Botticelli e' rappresentata sulla loro conchiglia, lo stemma del Papa Benedetto XI conteneva un pettine,cosi come il blasone familiare dei Churchill.Inoltre questa conchiglia e' legata indissolubilmente alla "citta' dei miracoli",Santiago de Compostela,dove i pellegrini spesso la attaccavano ai propri indumenti o ai loro bagagli.
Questa e' una non-ricetta,non c'e' certo bisogno di illustrare il metodo.
Si tratta,in essenza,della classicissima pasta con aglio olio e peperoncino,con
l'aggiunta di due elementi profani: i pettini ed il basilico .

 
Posted by Picasa


Queste sono le quantita' che ho usato per il mio pranzetto:
80 gr. di spaghetti
27 gr. di olio d'oliva extra vergine
5 gr di basilico
un bel pizzico di peperoncino secco
1 spicchio d'aglio,tritato fine
90 gr di pettini
sale.
Per chi invece volesse provare la classica ricetta della Galizia, "volandeiras de Santiago",questo e' il metodo:

1:preparare una salsa di pomodoro,insaporita con un goccio di vino bianco e del peperoncino.

2:preparare dei funghi "champignons" trifolati ed aggiungerli alla salsa.

3:cuocere i pettini in padella,impiattare,ricoprire con la salsa di pomodoro e funghi
e spolverare con del pane grattuggiato fatto tostare in padella con un po' di olio
d'oliva.

Note. Per chi desidera addentrarsi ulteriormente nei meandri della terminologia ittica,vale la pena menzionare che capesante,pettini e canestrelli sono tre specie diverse.Quelle finite nel mio pancino sono le queen scallops (chlamys opercularis).
Questi animali sono generalmente ermafroditi,il che puo' aggiungere un velo di decadenza all'ora del pranzo...
BUON APPETITO!

32 comments:

chamki said...

Come una non ricetta Mi sono appena svegliata dal pisolino pomeridiano e mi ritrovo subito un bel piattino lussurioso di quelli che mi svegliano subito del tutto, e ho pure fame! Ah la decadenza ermafrodita! Pero' produce buoni frutti eh?
Si cara il fieno greco e' il methi, e immagino che a Londra si trovi, con tutti gli indiani che non possono farne a meno. A me piace molto anche da solo, ma spesso lo mischio agli spinaci o come oggi addirittura all'aneto. Ricordati che si mangiano solo le cimette, e purtroppo si butta via tutto il resto, non so perche' ma qui si fa cosi. Bacioni.

Rosmik said...

Ciao, ti ringrazio tantissimo x i complimenti riguardanti il blog....sono appena agli inizi, ma spero di fare del mio meglio...anke se non sono una supercuoca :)

Federica said...

Da brava ignorante non conosco i pettini ma mi è parso di capire che siano simili alle capesante. Però dagli ingredienti giureri slla bonta di questi spaghetti: pesce, peperoncino e basilico per me è una tride super. Un bacio

terry said...

Uh che voglia mi hai fatto venire!! è una vita che voglio rifare una pasta mangiata in un ristorante con cappesante e carciofi... bona!
ora che mi hai ricordato ciò spero di provveder presto!
baci!

Le Pellegrine Artusi said...

Devo dire che ti sei preparata un pranzetto veramente niente male!!!! Anzi diciamo che hai fatto un piatto veramente godurioso!! Bravissima ciao

simona said...

Che meraviglia questa pasta....anche a me sembra che somiglino a delle capesante...
Deliziosa...per togliermi il dubbio la assaggerei tanto volentieri.
Un abbraccio e a presto

Chiara said...

deliziosa scicchissima ricetta per viziarsi una volta ogni tanto...ci vorrebbe un calice di Champagne...un bacione...

( parentesiculinaria ) said...

mai mangiati... ho un po' di diffidenza di tutto ciò che sta nelle conchiglie. credo sia una delle poche cose che non apprezzi... e mi dispiace! però così abrutoliti mi fanno parecchia voglia...

Edith Pilaff said...

@ chamki: ciao,allora mi sa che faro' delle orecchiette alle cime di methi!Dovrebbero essere buone...
Baci.

@ Rosmik: ciao,grazie della visita.
Ho il sospetto che ti sottovaluti!
Un bacione e a presto.

@ Federica: si sono similissimi alle
capesante,solo un po' piu' piccole.
Bacioni!

@ terry: con i carciofi,ora si che si parla!E' un'idea meravigliosa,la metto in lista....

@Le pellegrine Artusi:devo dire che dopo il pranzo ho fatto groan,come nei fumetti....
Un abbraccio!

@ viola:si,sono la stessa cosa,in versione mignon.Si distinguono perche' la conchiglia ha un diverso numero di coste,ma il gusto e' uguale.Un abbraccio a te!

@Chiara:io non bevo,pero' lo champagne e' un ottimo suggerimento!
Bacioni e a presto!

Edith Pilaff said...

@ (parentesi culinaria): sono dolcissimi,come dei bon bon di mare!
Se cio' aiuta sono un po' piu' "carnosi" rispetto a cozze e vongole...
Ciao,un bacione

Aiuolik said...

Immagino di non potermeli permettere neanche io...ma soprattutto (a parte le conchiglie citate e il resto) credo di non averli mai visti! Ora che ci penso, avrei quindi potuto dire "peccato non li ho mai visti", lasciando intendere che me li posso permettere :-)

apranzoconbea said...

ciao Edith...pasta da acquolina...anche se è notte fonda! ma allora come ci sono finiti i pettin i sulla tua tavola? un'occasione speciale?

Anonymous said...

oh che goduria questa pasta...
per chi vuole abbinare capesante e carciofi ...
http://merendasinoira.wordpress.com/2010/03/20/antasche-le-cuchije/

;-) sono sicura che riuscite a convertirla per un primo!

Edith Pilaff said...

@ Aiuolik: ma a San Benedetto si trova tutto....anche le orziadas!
Superbaci..

@ APRANZOCONBEA: il mio pescivendolo faceva lo sconto.....
Come vedi non c'e' molto glamour nel mio quotidiano!
Un'abbraccio!

@ madama bavareisa: ho lasciato un commento anche da te,grazie per la dritta! Buon week end :)

Alessia said...

Ma che meraviglia questa pasta, grazie per essere passata nella mia cucina, mi ha fatto molto piacere.

chamki said...

Si con le orecchiette che idea, io certe volte mischio il methi con i broccoli e ci faccio la pasta! Ciao, buon week end.

Massaia Canterina said...

Caspita! Un bel piattino raffinato e da buogustai!
Una delizia di lusso per una cenetta speciale!

Baci
Elisa

Muscaria said...

Questi spaghetti coi pettini sono da spazzolare!
(ok vado a nascondermi :P)

marcella candido cianchetti said...

ottimi, sono le capesante che in effetti costicchiano, interessante il tuo giusto riferimento a santiago de compostela buon inizio di settimana

Edith Pilaff said...

@ alessia:ciao,benvenuta da queste parti.La tua cucina era una delizia.A presto!

@ chamki:ok,orecchiette will be then!Bacioni!

@ Massaia Canterina: ciao,ed ora ci saranno lenticchie per una settimana...
Un abbraccio e a presto!

@ Muscaria:hey,si potrebbero organizzare dei post surreali,alla Man Ray...Immaginati cosa si potrebbe fare con l'anatra laccata..

@ marcella candido cianchetti: ciao,e' incredibile quanti cibi ,soprattuto nel mediterraneo siano connessi,in una maniera o nell'altra,alla religione...
Un bacione. :)

dario said...

che piatto delizioso!!!!
i pettini non li ho mai mangiati...
grazie per la ricetta
ciaoooooo

acquaviva said...

soprattutto la nota di decadenza...

Edith Pilaff said...

@ dario:ciao,benvenuto a pranzo!
Se non sbaglio,in Giappone si soleva dire che quando mangi qualcosa di nuovo,la tua vita si allunghera' di 75 giorni.Questa e' un'occasione...
Un bacione.

@ acquaviva:parlando di decadenza,Stefan Gates (Gastronaut)
ha scritto un intero capitolo su come ricreare un'orgia (culinaria) romana.Come facciamo,il post lo fai tu o vado avanti io?
Many kisses (Tirana love lunch)!

Unknown said...

Sai che fino a quando non mi sono trasferita negli States non sapevo neanche cosa fossero! Dici che ci sono al mercato di San Benedetto.. ma le vendono gia` pulite, ho ancora con la conchiglia? Ignoravo anche il fatto che fossero di specie diversa dalle capesante. Stesso Genere?
Anche qui costano parecchio, uno strappo alla regola ogni tanto si puo` anche fare ehehehhe
Con i funghi non le ho mai provate!
http://www.sardegnaricordi.org/2008/04/scallops-trattate-da-cozze.html
A presto,
Ilaria

Edith Pilaff said...

@ Ilaria:non so al giorno d'oggi,ma io a San Benedetto le compravo con la conchiglia.Le capesante (penso siano pecten jacobeus,or something like that)sono piu' o meno la stessa cosa,solo un pochino piu' grandi.
Interessante l'idea scallops trattate da cozze,me la segno!
A presto..

Muscaria said...

Post surreali? Ci sto! :-DDDDD
Kusjes!

labandeibroccoli said...

ahaha il concetto di pranzo decadente ci ha fatto molto rideere :D
p.s. non abbiamo mai azzannato i pettini, ma ci hai incuriosito

Günther said...

sono anche io goloso di pettini, qualche dritta so che a chioggia il sabato fanno un mercato dove si possono trovare a un prezzo più accettabile e in francia costano meno, magnifica ricetta mi piace molto

acquaviva said...

Ricostruire un banchetto dell'Antica Roma?! Ci sto al volo, naturalmente. In effetti non ho mai pubblicato molto in merito ma dal vero nella vita mi capita spessissimo di pescare ricette nella storia.
Fammi un fischio quando comincu che ti vengo dietro più che volentieri!

Edith Pilaff said...

@ Muscaria:ok,vado subito a cmprare la lacca per capelli....

@labandeibroccoli:beh,dato che,a differenza di Nigella non potrei cucinare indossando un baby doll,ho dovuto introdurre l'elemento decadenza attraverso altri stratagemmi...
Bacioni!

@ Gunther:anch'io sarei golosa di pettini,ma per il momento e' solo teoria!A presto.

@ acquaviva:ok,dovro' rintracciare la mia copia di the gastronaut!
Kisses!

Lucia said...

Un piatto che per me è l'emblema della golosità! Che acquolina...

Anonymous said...

Queste ricette sono assolutamente da provare... bellissimo post! Grazie.
Un abbraccio...e a presto!