


Dopo alcune escursioni nell'esotico e' spuntato un desiderio atavico di pasta al forno e devo dirvi che,da brava sarda,mi sono leccata i baffetti.La scelta e' caduta
sulla mitica 'ncaciata,uno scrigno di melanzane ripieno di lussuria e peccato.L'accoppiamento pasta/melanzane fa pensare subito alla Sicilia,basti pensare alla famosa ''Norma'' catanese.La pasta 'ncaciata,pur essendo presente in tutta l'isola,e' legata in particolare a Messina e provincia.Come spesso accade nella cucina siciliana le sue origini sono probabilmente arabe.Difatti il nome 'ncaciata avrebbe la stessa etimologia della cassata,la parola araba qashatah (contenitore/ciotola circolare).
Premetto che esistono svariate versioni di questa ricetta.Questa e' leggermente meno ricca di altre, ma non cosi minimalista come quella che pubblico' Giorgio Locatelli
nell'Indipendent (niente uova e niente carne nel suo caso).
E' un piatto celebre:Camilleri lo menziona in diversi suoi libri,il poeta/cantante messinese Gianni Argurio ha messo la ricetta in versi ed il 30 marzo scorso a Termini Imerese e' stata dedicata una sagra a questo magnifico piatto.
Questo e' il metodo:
1:imburrate una tortiera a cerniera di 28 cm. e ''rivestitela'' con una mistura di pane grattuggiato e parmigiano
2:friggete o infornate (io le ho fatte al forno) delle fette di melanzane tagliate nel senso della lunghezza ed adagiatele nella tortiera ricoprendo tutto il fondo e i lati ed assicurandovi che un po' di melanzana fuoriesca dai bordi.Ricordatevi di lasciare da parte delle fette per poi poter ricoprire la parte superiore.
3:riempire la tortiera con 750 gr di sedani/penne cotti in abbondante acqua salata, lasciati abbastanza al dente e mischiati con 2 mestoloni di salsa di pomodoro,250 gr di mozzarella di bufala (si puo' usare primosale,caciocavallo,scamorza),4 salsiccie di qualita,cotte e tagliate a pezzettoni,4 uova sode tagliate,una bella manciata di parmigiano,sale,pepe e nel caso ve ne fossero rimaste,listarelle di melanzane.
4:ricoprire il tutto con fette di melanzane e dare una generosa spolverata di pane grattuggiato e parmigiano.Infornare a 180 gradi per 45 minuti circa.
Far raffreddare per 10 minuti (sara' piu' facile da tagliare,ed anche piu' gustosa)e
servire con extra salsa di pomodoro.
Buon appetito!
Questa ricetta partecipa alla bella iniziativa "Abbecedario culinario" della Trattoria Muvara,iniziativa al momento ospite di Fragoliva.