E,nel caso la mente di alcune di voi voli verso altri personaggi,fu proprio nella cucina di M.P.W. che il giovane Gordon Ramsay,in lacrime e singhiozzante disse : "Hit me,i don't care.Sack me,i don't care".
(Ramsey lascio' il giorno dopo e fini' a lavorare per Albert Roux a "Le Gavroche").E fu proprio al fianco di Marco Pierre white che il giovane Heston Blumenthal sgrano' piselli indossando un maglioncino di lana...
White rimane a tuttoggi il cuoco piu' giovane del Regno Unito a cui siano state assegnate 2 stelle Michelin.Le ricevette a 28 anni e tra l'altro,quando le ricevette,
Fu l'unico inglese ad averle (gli altri detentori erano Albert Roux,Nico Ladenis e Pierre Koffman) e,neanche a dirlo,White si era fatto le ossa con tutti etre,lavorando addirittura gratuitamente per Koffman.
Nel 1995 arrivo' il massimo riconoscimento:3 stelle Michelin,e White e' stato il primo chef inglese a riceverle.
Gli aneddoti (alcuni meno riferibili di altri)sui misfatti e le peripezie di M.P.W. si sprecano.
C'e',per esempio il famoso episodio del cheese trolley.
White era ossessionato dal carrello dei formaggi che girava in sala e voleva che,una volta che piu' della meta' di una forma di formaggio venisse usata,tale formaggio non rientrasse piu' in sala e venisse rimpiazzato con una nuova forma.
Una sera,notando che che tale regola non era stata osservata,White chiamo' il cameriere che armeggiava con il carrello dei formaggi e procedette a spiaccicarli sul muro uno dopo l'altro,dando prontamente istruzioni ai lavapiatti ed al resto della brigata di lasciarli li' per tutta la sera.
Da quel giorno il cheese trolley si trasformo in perfezione...
C'e' poi il famoso incidente del "no bill,no mink":
una sera,il manager del ristorante corse in cucina ad avvisare M.P.W. che un cliente stava facendo le bizze e non voleva pagare il conto,poiche' aveva aspettato 20 minuti per il souffle'.
Chiaramente ,il souffle' e' una preparazione che viene cucinata "a la minute" e non ho bisogno di dirvi che White non ci vide piu'.
Chiese immediatamente al manager se il cliente o sua moglie avessero dei cappotti al guardaroba e chiamo il cliente in cucina.
"Mi dicono che c'e' un problema",esordi' White.
"Si ho aspettato 20 minuti per un souffle' e non ho nessuna intenzione di pagare il conto" disse il cliente ringalluzzito.
A questo punto della discussione,come per magia,appare,sullo sfondo della cucina,uno chef ammiccante in pelliccia di visone.
"Ok,niente conto,niente pelliccia" concluse White con fare laconico.
Nello stesso momento in cui White fini' di pronunciare tali parole,la signora si strinse al braccio del marito e e disse "pay the bill,darling"
Fu cosi che venne risolto il "problema tecnico" della serata....
Purtroppo non so di che souffle' si parlasse durante quella serata e quella che segue non e' una ricetta di White.
E' pero' un dolce che mi ricorda sempre di questa storiella e non posso che dedicarlo a a quel malandrino degli alloggi popolari di Leeds che e' diventato uno dei cuochi piu' ammirati del Regno Unito.
INGREDIENTI
Il succo e la buccia di un limone e mezzo
2 tuorli
4 albumi
6 cucchiai di zucchero belli pienotti ed un pochino extra per le cocottes
3 cucchiaini belli pieni di amido di mais
1 cucchiaio di farina
90 ml di panna
110 ml. di latte intero
zucchero al velo per spolverare
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1:spennellare l'interno delle coccottes con del burro fuso er icoprire con un filo di zucchero.Riporre in frigo.
2:grattugiare la buccia dei limoni ,spremere il succo,mischiare i due e mettere da parte
3:mettere i tuorli in una piccola ciotola e gli albumi in ub#na ciotola capiente.Aggiungere lo zucchero ai tuorli.
4:Mischiare in un'altra ciotola la panna,la farina e l'amidofino ad ottenere un composto senza grumi.
5:far riscaldare il latte in un pentolino e appena prima che arrivi ad ebollizione versare sul composto panna + farina + amido.
6:rimettere il tutto nel pentolino e cuocere rigirando fino a quando il composto si sara' addensato.Rimuovere dal fornello ed aggiungere succo + buccia di limone.
7:mischiare per bene i tuorli con lo zucchero senza pero' montarli ed aggiungerli al pentolino.Cuocere come una crema pasticcera e lasciar raffreddare per bene.
8:montare gli albumi ed incorporare delicatamente alla "pasticcera".
9:versare nelle cocottes ed infornare nel forno preriscaldato a 180 gradi.
Cuocere per circa 14 minuti."Spolverare" con zucchero al velo e servire immediatamente.
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Note.Io una ricetta di souffle' del signor White l'avrei,ma non si puo' mica pretendere che una signora di una certa eta',astemia e disoccupata,vada a comprarsi una bottiglia di Armagnac per un misero blog di cucina....
Generalmente le cocottes vengono riempite fino al bordo e "livellate" con un coltello a spatola.Poi si passa il ditino su tutta la circonferenza del souffle' per favorirne l'innalzamento.io non faccio niente di tutto questo e di risultati sono sempre buoni.
Basta riempire le cocottes appena al di sotto dei bordi.
Infine forse vale la pena ricordare che Marco Pierre White e' considerato un po' un sex symbol.
Per chi voglia giudicare con i propri occhi un bel ritratto di White,a torso nudo,con sigaretta sulle labbra ed uno squalo sulle ginocchia e'in mostra alla National Portrait Gallery.
BUON APPETITO!