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Monday 7 May 2012

ENGLISH MUFFINS




Recentemente mi e' capitato di leggere i seguenti passaggi nel "gourmet magazine" americano The Nibble:
...The English muffin was invented in 1894 by a british immigrant to New York,Samuel Bath Thomas...
...The Brits did not invent the English muffin,in fact they had never heard of it until the 1990's,when Best Foods,a unit of international conglomerate Unilever,began exporting it to the UK...
Mmmmh.....da dove cominciare di fronte a tali baggianate?
Beh,un'occhiata veloce ai libri di gastronomia inglese rivela subito una piccola valanga di ricette per English muffins,tutte decisamente antecedenti al 1990.Elizabeth David ne pubblica una nel 1977,e cosi pure Delia Smith.Lizzie Boyd ne include una in British Cookery nel 1976 e Jane Grigson in English Food nel 1974.Katie Stewart da' una ricetta nel 1972 e Constance Spry e Rosemary Hume includono le English muffins nel loro capolavoro del 1956,il gia' menzionato The Constance Spry Cookery Book.
Per quanto riguarda l'asserzione che le English muffins sarebbero state inventate nel 1894,il mio ferma-porta,Mrs Beeton's Book of Household Management,contiene una ricetta per queste delizie e risale al 1861....
Inoltre esiste un atto parlamentare del 1840 che vietava la vendita delle muffins per strada,poiche' i venditori erano
muniti di un campanello che usavano incessantemente e cio' era considerato disturbo alla quiete pubblica.
La cartolina qua sotto risale agli inizi del 900 e ritrae proprio un venditore di muffins.


Risalire alle origini di questa preparazione non e' cosa facile,ma sembrerebbe che le muffins derivino da un antico pane
gallese chiamato Bara Maen.La cosa non sorprende piu' di tanto poiche' in Galles esiste una predilezione per il cucinare sul "griddle" (per una foto del griddle,e relativa tortina gallese,vedi qui),e le muffins vengono cucinate nello stesso modo.
Per spazzare via ogni dubbio e' forse bene precisare che le muffins americane e e qelle inglesi sono due specialita' totalmente diverse.Le muffins americane vengono preparate col lievito chimico e vengono cotte in forno,quelle inglesi contengono il lievito di birra e vengono cotte sui fornelli.
L'English muffin e' ,in sostanza,un tipo di pane.
Ma bando alle ciance ed ecco la ricetta.
INGREDIENTI:
400 gr di farina di forza
50 gr di farina
15 gr di lievito di birra fresco
1 cucchiaino raso di zucchero
1 o 2 gr di sale
200 gr di latte
80 gr d'acqua
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1: mischiare le due farine ed il sale

2:mischiare latte ed acqua e riscaldare brevemente fino a quanto il mix sara' tiepido

3:versare acqua e latte sul lievito sbriciolato,aggiungere lo zucchero e scioglere per bene.

4:versare la mistura con il lievito sulle farine ed impastare a mano per circa 10 minuti.
Formare una palla e mettere a riposare in un luogo caldo in una ciotola leggermente unta,ben coperta.
Lasciar lievitare fino al raddoppio.

5:stendere la pasta col mattarello e ricavare 7 cerchi di pasta, di 9 cm di diametro circa,con un coppapasta
Per ottenere tutte le muffins ci sara' bisogno di stendere la pasta piu' di una volta.

6:adagiare le muffins su una teglia su cui si sara' sparso abbondante semolino e lasciar riposare al calduccio,ben coperte,
fino a quando saranno raddoppiate di volume.


7:in mancanza di un griddle,mettere sul fornello un padellone dal fondo spesso,a fiamma piuttosto moderata,
ed ungere con un goccino di olio o,ancora meglio, lardo.

8:adagiare con delicatezza le muffins sul padellone e cuocere per circa 6-7 minuti per parte.
Le muffins acquisteranno il loro aspetto tipico,saranno color marroncino-caramello ed avranno una banda bianca attorno ad
esse.


Note.Nel tentativo di ridurre i tempi di cottura,ho ottenuto 9 muffins,ma alcune erano decisamente piu' basse di
quanto dovrebbero essere.Una volta cotte e ben raffreddate si congelano benissimo.La muffin nella foto e' farcita
con un po' di burro ed un ottima marmellata di fichi,ma la loro morte e' il burro,la pancetta e l'uovo fritto.
Infine,e questo e' un punto su cui tutti i gourmands si trovano d'accordo,le muffins si dovrebbero aprire con le mani
e non col coltello.

BUON APPETITO!

17 comments:

Chiara said...

mi piace l'idea di farcirle con dei buoni salumi o formaggi, quasi quasi ci provo! Buona settimana...

Araba Felice said...

Gli americani hanno inventato tutto loro...secondo loro ;-)
Mah!

Federica said...

Quante cose scopro sempre passando qui da te :) L'attrazione per i lievitati mi sta facendo già fremere le mani...Baci, buona giornata

Francesca Quaglia said...

Mi hai fatto tornare a Londra per un momento..anche se non li ho mai mangiati!!! però li ho visti, eh :-)))))

Anonymous said...

questa cosa di aprirli con le mani e non con il coltello mi attira non poco!! ^^
mi sa che li provo presto per una cena che ho in programma!

anirac said...

come sempre molto interessante non soltanto la ricetta ma la istoria dietro di questa!

Erika said...

Ciao :D
E' un pò che non ci sentiamo!
Mi fa davvero molto piacere leggerti.
I tuoi post sono sempre fantasticamente ricchi di chicche ;)
Un abbraccione
Ery

ziacrostatina said...

Conoscevo la loro storia,e le modifiche che hanno avuto nel tempo,mi mancava la ricetta base...

C. Fernandez said...

Mi hanno incuriosita e li ho fatti, seguendo (senza problemi) le tue istruzioni.
Mi risultano dei panini, con la mollica "massiccia", morbidi, sazianti. La cosa più interessante mi pare la crosticina (fatti nell'olio)
Anche secondo me chiedono una farcitura salata.
Grazie della ricetta :-)

Terry said...

Se c' è qualcuno a cui chiedere quella sei tu, ma perchè non tinconsultano prima di scrivere baggianate!?!? ... Adoro poi leggerti!!! Sai che questo pezzo di storia culinaria inglese non l'ho mai ne provato ne assaggiato!? Vergogna, provvederò asap! Bacioni

Edith Pilaff said...

@ Chiara:Provale,sono facili e buone... Un bacio e a presto!

@ Araba:..e lo dicono con una disinvoltura che lascia sbalorditi.
Un abbraccio. :)

@ Federica:Ma tu questi li fai ad occhi chiusi! A presto!

@ Francesca:un tempo a Londra le facevano buonissime al pub "The Engineer",in Primrose Hill.Oggigiorno,fatte a mano stanno diventando sempre piu' rare.
Un bacio.

@ merendasinoira: io non sono tanto brava ad aprirle con le mani,pero' il macello risultante e' sempre divertente..Ciao!

@ anirac:grazie,spero le proverai.
Un salutone!

@ Erika:ciaooooo,finalmente ci si risente! Un'abbraccione a te e,come ho detto chez toi,forza e coraggio!

@ zia crostatina: adesso non ci sono piu' scuse,mangiatona questo weekend! :)

@ C Fernandez: grazie a te per essere passata e per averle provate! :)

@ Terry: sei sempre gentilissima.Sbaglio,ho hai il mio stesso ferma-porta (il Mrs Beeton da 5kg)? Hugs!

Edith Pilaff said...

@ Terry: erm,intendevo dire o...

Lucia said...

Un post molto interessante... ed istruttivo :-)

dario said...

non li conoscevo
ovviamente da provare!!!!
ciaoooo

petite-valeü said...

Prima o poi proverò a farle!!! Il tuo blog è fantastico e le tue ricette meravigliose, ti seguo con grande gioia *___*

Un bacio
valeü

Valentina said...

Wow!
Wow è davvero interessante il tuo blog!
Mi piace, mi unisco! :)

Valentina

Anonymous said...

ciao che tipo di farina di forza va usato?