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Saturday 10 November 2012

PITCAITHLY BANNOCK


Chi ha visitato il Regno Unito ed ha un interesse anche vago verso la gastronomia
conosce questi biscotti,anche se magari in una versione leggermente piu' semplice.
Parlo di shortbread,il biscotto scozzese per antonomasia.
E' un biscotto dalle origini piuttosto antiche e cio' ha facilitato l'evoluzione di questa preparazione,dando luogo ad una miriade di varieta' (si dice che le tipologie di shortbread in esistenza corrispondano al numero di forni in Scozia!).
Tra le tante varieta',il Pitcaithly Bannock e' una delle migliori (altri shortbreads sono menzionati qui).
E' il meno sottile di tutti i shortbreads e viene arricchito con mandorle e cedro candito (oggigiorno vengono usate le scorzette d'arancia) o,in tempi remoti,con semini di carvi.
Prende il nome dal paesino scozzese in cui ebbe origine ed e' considerato un "festive shortbread",anche se qui la festa in questione e' un rito pagano dedicato al sole.
Per tale ragione il Pitcaithly Bannock e' sempre circolare ed i segni lungo la circonferenza rappresentano infatti i raggi solari.
Perfino per questa specifica tipologia di shortbread le ricette sono tutte leggermente diverse;quella che segue e' tratta da Scottish Regional Recipes di Catherine Brown

INGREDIENTI
225 gr di farina
100 gr di amido di mais
55 gr di zucchero al velo
55 gr di zucchero superfino,+ una manciatina extra per decorare
225 gr di burro
50 gr di mandorle a lamelle
30 gr di cedro candito
1 pizzichino di sale (non presente nella ricetta originale)
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1: montare il burro con gli zuccheri

2: aggiungere i rimanenti ingredienti,tenendo da parte un poco di mandorle
per la decorazione.Non lavorare troppo la pasta.

3: stendere la pasta in 2 cerchi di 20-22 cm di diametro circa,ricoprire qua e
la' con le lamelle di mandorla.Segnare i bordi con i rebbi di una forchetta ed
infornare a 170-175 gradi per 40-50 minuti.
Appena usciti dal forno,ricoprire i bannocks con un poco di zucchero.Voila'!



NOTE. Le fette di shortbread vanno tagliate quando il bannock e'
ancora caldo,poiche' una volta raffreddato sara' piuttosto friabile.
Per un'ottima variazione autunnale,Yetholm bannock,sostituite mandorle e cedro
con dello zenzero candito ed aggiungete un tuorlo alla pasta.

BUON APPETITO!

11 comments:

eli said...

Conosco gli shortbread e come tutti i biscotti burrosissimi mi piacciono molto, questa variante con mandorle e scorzette profuma di festa, li farò per Natale!

Chiara said...

non credo di averli mai assaggiati ma guardando ricetta e foto mi piacerebbe farli..un abbraccio

alessandra said...

ti adoro. Perchè questi me li ero proprio dimenticati :-)
Fra l'altro, la ricetta è ben più strutturata rispetto agli shorbreads tradizionali e mi intriga parecchio. Senza contare che qui è stagione di canditi, visto che si iniziano ora le sovraproduzioni di pandolci e affini. Anzi, sai cosa ti dico? la provo immediatamente e la inserisco nel corso di cucina di Natale.
ma grazie grazie grazie
ale
ps unica pecca, il libro della Brown non è più in stock, su amazon.... mio marito ringrazia, io un po' meno ;-)

Unknown said...

mmm... fantastici! mi è venuta l'acquolina in bocca!

scusa per l'assenza, in questo periodo sono sempre super indaffarata e ho pochissimo tempo per svagarmi e venire a leggere il blog... spero che riuscirò a recuperare presto il tempo "perso" ;)

buona serata,
Michela

Edith Pilaff said...

@ eli: sono veramente il trionfo del burro! Come si dice da queste parti,un attimo sulle labbra e tutta una vita sui fianchi....
Non che la cosa mi abbia mai fermato!
Un bacio.

@ Chiara: ciaoo,pensa che mi sembra di averli intravisti anche in Italia,nel pacchetto col motivo "tartan"..
Un abbraccio e a presto!

@ Alessandra: grazie a te! Anzi devo dire sono un po' commossa.P.S.
La Brown,in combutta con Laura Mason,ha scritto un libro capolavoro (senza ricette),Traditional Foods of Britain. Io non ti ho detto niente.... :)

@ Michela: allora ci sei! Aspetto qualche altra ricetta a stelle e strisce...

Irene said...

la prima volta che ho sentito parlare di shortbread era secoli fa in un ricettario greco! :)
poi ho fatto esperienza diretta ma non ci crederai tutt'ora quando sento questa parola mi viene in mente quel ricettario!!!! :)
li proverei con lo zenzero candito che adoro.
irene

Muscaria said...

Adoro quelli allo zenzero!

Hey, you did a fucking good job here, quelle foto sprizzano calorie da tutti i pixel heeelp!!! :-P

xxx

PATRIZIA MALOMO said...

Cara Edith, ti rispondo qui perché i vanilla cookies saranno la mia prossima ricetta. Sono sul libro e li provo questo fine settimana. L'unica cosa che me li rende complicati è che in scandinavia usano una speciale pressa per dare loro la forma particolare del bastoncino stellato che poi viene chiuso ad anello. Io li farò a mano, semplici ciambelline. Purtroppo non è possibile farli con il sac a poche perché l'impasto superburroso va passato in frigo ed immagino che diventi una sorta di macigno. Comunque li vedrai presto. Magari se li fai anche tu, mi dici come ti sono venuti. Questi simil shortbread mi creano un turbamento immediato (sono candito dipendente!).
Un abbraccio, Pat

PATRIZIA MALOMO said...

Domanda....ma se volessi farlo come regalino di Natale, quanto si conserva più o meno? Mi piaceeeeee...
Pat

Ricette&Vignette said...

Ciao! mi unisco al coro: gli shortbread sono la mia droga, fin dal mio viaggio in Scozia ben 12 anni fa! per dirti come sono messa ora.. ;-)
ora voglio provare la tua ricetta!
a presto!
Francy

Edith Pilaff said...

@ Muscaria: ciaoo,anch'io ho una passione per lo zenzero,decisamente non condivisa dalla mia famiglia....
Hugs!

@ Patty : ho gia' risposto da te.Nel frattempo,l'attesa per i biscotti alla vaniglia si fa' fremente! A prestissimo..

@ Francy BurroeZucchero: si,purtroppo sono pericolosi,e non proprio leggerissimi...!
Un salutone.