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Friday 22 March 2013

OEUFS Á LA TRIPE




E' indubbiamente lecito pensare che la cucina britannica e la cucina francese siano due
mondi diversi.
Ma i punti in comune ci sono senz'altro e c'e' addirittura chi parla,simpaticamente, di cibo
franglais.
Dopotutto,i Brits reclamano con veemenza la paternita' della creme brulee',ed il pain perdu francese appare in un manoscritto inglese del 1420.
Mentre oltremanica,uno dei cavalli di battaglia della Contessa Mapie de Toulouse-Lautrec era il "French
Welsh Rabbit",che di francese aveva proprio poco,ed Alfred Suzanne scriveva "La cuisine Anglaise",libro che certamente lascio' il segno nell'immaginario collettivo francese.Inoltre uno dei cuochi piu' acclamati dell'Inghilterra vittoriana fu il francesissimo Alexis Soyer,ed il leggendario
"re dei cuochi e cuoco dei re",Escoffier lavoro' al Savoy a Londra (la pesca Melba,uno dei grandi classici della pasticceria francese fu ,dopotutto,creata a Londra).
Insomma tutta questa barba e questa noia ci dice che alla fin fine,un minimo di "osmosi culinaria"
tra le due nazioni c'e' stata e che l'idea del cibo franglais non e' poi cosi' insensata.
La ricetta che segue e' proprio un piatto franglais,noto come oeufs a' la tripe in Francia e come
Convent Eggs nel Regno Unito.
Per me e' comfort food di ottima qualita',adoro la nota dolce data dalle cipolle e la cremosita'
della salsa.
Senza ulteriori indugi,ecco la ricetta.





INGREDIENTI
240 gr di cipolle a fettine
45 gr di burro
10 gr di farina
270 gr di latte
5 uova sode
prezzemolo tritato
sale e pepe
----------------------------

1: rosolare le cipolle in parte del burro(circa 25 gr)a fuoco lento,
fino a quando le cipolle saranno dorate e tenere.

2: preparare una roux con il rimanente burro e la farina,ed aggiungere gradualmente il latte tiepido
mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi.Cuoce fino a quando la salsa avra'
raggiunto la giusta cremosita'

3: versare la salsa sulle cipolle, aggiustare di sale e pepe ed aggiungere le uova sode divise in quarti.
Lasciar amalgamare per 4-5 minuti,aggiungere il prezzemolo tritato e servire caldo.Voila'

NOTE. Puo' sembrare strano che un piatto di tale semplicita' fosse servito su piatti d'argento,ma cosi
e'.Mai sottovalutare l'eccentricita degli inglesi..
Per quanto la ricetta originale non lo preveda,il riscaldare il latte con la classica cipolla
"steccata" con 2 foglioline d'alloro e dei chiodi di garofano,aggiunge una nota intrigante ed
assai piacevole.Tagliando le uova a pezzi piu' piccoli,aggiungendo qualche cappero ed
allungando appena il tutto con un goccio di latte si otterra' una piacevolissima salsa per
il pollo lesso.
BUON APPETITO!

19 comments:

Michela said...

Non ho una buona conoscenza delal cucina francese, né di quella inglese, per poter fare un paragone.
Mi fido delle tue valutazioni.
Intanto un piatto interessante, un modo diverso di fare le uova, che io purtroppo mi dimentico spesso di mangiare. E pensare che ho delle uova favolose che mi rifila mia mamma nel week end, di produzione propria :D
Un bacione Edith! :))

Irene said...

per me che non so nulla della cucina inglese le tue informazioni sono preziose. ti ho mai detto che leggendoti mi viene una gran voglia di conoscere meglio l'inghilterra??? :)
siccome mi intriga, penso che lo farò, per quello ho letto attentamente la ricetta. ma le cipolle quando le aggiungi?

PATRIZIA MALOMO said...

Questa è una ricetta che anticipa la Pasqua e la seduce con quella saletta vellutata a valorizzare l'anonimato di un semplice uovo sodo. E' quel tipo di ricetta che mi invita a nozze (io adoro le uova, in particolare quando sono straboccanti di salse), e adesso me la studio proprio bene. A proposito, come l'apparecchi la tua Pasqua in UK?
Un bacione carissima, Pat

Stefania Oliveri said...

Diventeranno anche il mio comfort food: adoro le uova e, le cipolle e le salse... La ricetta la faccio diventare sicula! :D

simona said...

Due tradizione sapientemente unite in un piatto golosissimo e molto in tema in questo periodo pasquale! mi piace tantissimo complimenti:) buona serata:**

Acquolina said...

quante notizie! molto interessante! non conoscevo questo piatto, molto gustoso e nutriente, certamente goloso :-)

La cucina di Esme said...

ma sai che questo piatto per me che non lo conoscevo, originalissimo, è molto adattto come ideuzza per la Pasqua?
grazie e buon we
Alice

Unknown said...

cher edith à vous remercier de m'avoir permis de voir l'erreur. J'ai lu de nombreuses fois avant de publier le poste sans se rendre compte qu'il n'avait pas mis la quantité de sucre dans la recette originale avait 2 tasse mais j'ai mis moins d'avoir utilisé le Nutella avec du chocolat blanc est déjà sucrée 150 g assez dans mes remerciements opinion mon ami

Unknown said...

Je viens de lire ce savoureux plats vraiment ne le connaissais pas

Edith Pilaff said...

@ Michela: ciao,si e' una maniera inusuale di pappare le uova.Mi viene in mente che dalle tue parti si fanno le uova in trippa alla romana.Gnam gnam!
Baci

@ grEAT: Irene,grazie della precisazione,ho aggiornato il post!
Buon weekend e a presto.

@ Patty: ciao,per Pasqua faro' sicuramente l'agnello,anche qui tradizionalissimo.Ma faro' anche gli hot cross buns,uno dei pochi lievitati che mi viene benissimo.
Bacioni!

@ fantasie: ciao Stefania,forse ho le traveggole,ma penso di aver letto da qualche parte che in parti della Sicilia si dice che un uovo sodo migliori un qualsiasi piatto!In effetti ho mangiato delle squisite caponatine con l'uovo..... Buon weekend.

@ simona: ciao,e'uno sfizio semplice,e' vero che ha un qualcosina di pasquale.. A presto.

@ Acquolina: sono contenta che ti piaccia.E' un piatto povero,ma soddisfa! Baci!

@ La cucina di Esme:si.e' un po' pasquale.Infatti,anche se cio' e' rimasto nella tastiera,ogni tanto lo mangio con l'agnello. Buon weekend!

@ Simona Mastantuono: merci la jeunesse!

Dida70 said...

adoro leggere i tuoi post perchè adoro l'Inghilterra ma quando poi li coniughi a ricettine così ...mmmm...che dire!!!senza manco leggere tutta la ricetta d'impulso ho pensato subito a mettere a bagno le cipolle ma non so se ho tutti gli ingredienti, di sicuro me li procurerò per la settimana pasquale! aspetto anche io come Patty di conoscere la tua British Easter!!!
un caro saluto
dida

la belle auberge said...

Buon appetito davvero! Mi piace molto questa ricetta e anche il suggerimento per la salsa.
Buon sabato
a presto!

Chiara said...

caspita non la conoscevo, mi piacerà sicuramente, segno tutto ! Buon we cara, un bacione !

speedy70 said...

Originalissime e gustose queste uova, da provare, grazio della ricetta!!!!!

Monique Miel E Ricotta said...

cavoli, hai tantissime ricette da tutto il mondo! complimenti Edith:-) il nomemi ha colpito subito: azzeccatissimo!! Ed eccomi da te a curiosare, a presto!

Fausta Lavagna said...

con un piatto così sono certa che farei la felicità di mio marito! Una unione di sapori che adora.
Certo che ne sai di cucina internazionale; da te si impara sempre qualcosa. Non pensavo conoscessi Stefano Arturi ed invece... pure lui!
Un abbraccio :))

Edith Pilaff said...

@ Dida70: ciao,parlando di British Easter...Oggi le vetrine sono stracolme di hot cross buns,sto facendo del mio meglio per non fare razzia!
Un bacio.

@ la belle auberge: ciao,sono contenta che ti piaccia.A me piace molto la tua "fase ottolenghiana"!
A presto.

@ Chiara Giglio: ciao,spero riuscirai a provarla.
Un bacione.

@ speedy70:grazie a te!Sono curiosissima di vedere cosa farai per Pasqua..

@ Monique:ciao,a presto veramente,sto per passare da te! :)

@ faustidda:un abbraccio a te! Mi piace il Signor Arturi ed un giorno spero di andare a mangiare da lui....

Ilaria said...

Edith anche questa ricetta non la conoscevo e adesso lo so per scovare qualcosa di nuovo e buono devo passare da te
:-)
Ideale per Pasqua
Un abbraccio

Aiuolik said...

Benvenuta nel nostro viaggio!

Ecco il riassunto di questa tappa (spero di riuscire a caricare il video quanto prima!): http://abcincucina.blogspot.com.es/2013/04/e-come-escargot.html.

Ora tutti in Danimarca...ti aspetto!
Aiu'